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EDILIZIA PUBBLICA
09.12.2023 - 08:26
Nei prossimi tre anni il Comune di Venezia impiegherà 27,7 milioni di euro per sistemare e riqualificare circa 500 appartamenti tra centro storico, isole e terraferma. Gli alloggi saranno assegnati, man mano, ai cittadini che ne hanno diritto. È il "piano casa" 2024-2026 presentato oggi, 6 dicembre, dall'amministrazione veneziana, che con l'operazione intende azzerare il numero degli appartamenti sfitti del patrimonio comunale.
Il piano è ambizioso, visto che interviene su quasi il 10% del totale degli alloggi di proprietà comunale, che sono 5300. "È una risposta concreta ai cittadini - sottolinea l'assessore al bilancio Michele Zuin - attraverso un piano triennale garantito da coperture finanziarie sicure". Nel dettaglio, 16 milioni serviranno per il recupero degli alloggi sfitti, 3 milioni sono destinati al pronto riatto degli appartamenti riconsegnati, 1,5 milioni per la manutenzione programmata delle parti comuni e altri 7,2 per le manutenzioni a chiamata. Quindi, aggiunge Zuin, una risposta «anche a chi continua a sostenere che l'amministrazione non si occupi delle politiche residenziali: dal 2015 al 2023 il Comune di Venezia ha investito 88 milioni di euro".
Secondo i dati del Comune, nell’ultimo triennio sono stati consegnati 600 alloggi. I bandi pubblicati sono stati 14 negli ultimi quattro anni e, ad oggi, ci sono 75 cantieri aperti in altrettanti appartamenti che saranno assegnati nei prossimi mesi, in base alle graduatorie già definite. L'assessore alla coesione sociale, Simone Venturini, aggiunge: "Siamo davanti ad uno dei più importanti investimenti sul patrimonio abitativo pubblico degli ultimi quarant'anni. Un investimento molto rilevante, accompagnato da nuove modalità di intervento che comprimono al massimo i tempi di recupero degli appartamenti sfitti. Già dal prossimo anno partiranno 220 cantieri; 150 sono invece quelli già finanziati nella scorsa annualità e in fase di avvio in questo periodo".
Tra gli obiettivi c'è la riduzione dei tempi di attesa tra il momento in cui la casa si libera a quello in cui viene riassegnata a un nuovo inquilino. Ogni anno sono circa 100 gli alloggi che vengono restituiti per diverse motivazioni (decessi, trasferimenti, mancanza dei requisiti).
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