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CAVARZERE
18.12.2023 - 10:04
Il Duomo applaude il Coro e Orchestra Tullio Serafin di Banzato. I saluti del sindaco Munari
CAVARZERE - A Cavarzere non è Natale senza il tradizionale concerto giunto, quest’anno, alla sua 33esima edizione. Sabato il Duomo di San mauro era stracolmo. Deus ex machina dell’iniziativa il Maestro Renzo Banzato che per due ore ha emozionato grazie a un repertorio musicale quasi del tutto natalizio, quel repertorio che ha fatto scaturire forti applausi e, soprattutto, ha riscaldato l’animo dei presenti introducendoli nell’atmosfera natalizia.
Banzato (che di emozioni ne sa qualcosa) ha voluto dedicare il concerto al famoso Crocifisso ligneo del Paneghetti appena restaurato e conservato presso la cappella adiacente al duomo. A Natale di solito si celebra la natività, ma concediamo al maestro questa parentesi che ben si addice al contesto anche grazie alla “scena” ideata per l’occasione.
Infatti, il concerto è iniziato con il buio in chiesa per far emergere una riproduzione del Crocifisso eseguita da Mario Bergantin e posta sull’altare maggiore. Le uniche luci erano poste sull’immagine del Crocifisso, sulla musica e sul coro che processionalmente si è posizionato nell’altare con una lampada in mano. Immagine suggestiva, come suggestiva è stata la musica che ha aperto l’omaggio con tre brani tratti dall’oratorio “Va’! Scolpisci” composto dallo stesso Banzato nel 2011 per il giubileo della scultura.
Applausi ed emozione per il “Coro e Orchestra Tullio Serafin” principali interpreti del concerto che hanno dato prova di un lavoro musicale ben amalgamato dando colori musicali di grande effetto arricchiti anche dai tempi corretti per la musica proposta. A presentare la serata il preparato professor Paolo Fontolan, che di cultura e di musica se n’intende, introducendo con compostezza tutti i brani in programma: il tradizionale “Adeste fideles” preceduto dalla tipica “ciarastea” eseguita solo dall’orchestra, “Laudate Dominum” di Mozart, “Jubilate Deo” del contemporaneo Frisina. Una seconda parte tutta natalizia con: “Stille Nacht”, “In notte” Placida”, “White Christmas”, “O little town of Bethlem”, “Joy to the world”, “Oh Holy Night” e l’immancabile “Halleluiah” di Handel dove coro e orchestra hanno dato prova di grande duttilità vocale e musicale.
Primo violino, tradizionalmente applaudita a Cavarzere con l’Orchestra Serafin, era il Maestro Tiziana Chiaron. La parte solistica è stata affidata al mezzosoprano Erica Zulikha Benato, voce ricca di armonici e ben proiettata soprattutto nella zona centrale ed acuta, quest’ultima messa in rilievo ed apprezzata nelle ultime note di “O Holy Night”.
A conclusione, e prima del bis, i saluti di rito a partire dal Sindaco di Cavarzere Pierfrancesco Munari e dall’Assessore alla Cultura Ilaria Turatti che hanno ringraziato e portato i loro complimenti ricchi di riconoscenza a tutti i maestri di coro e Orchestra con il loro direttore ed hanno rivolto l’augurio di Natale al pubblico presente.
A conclusione un saluto di poche parole, ma ben scandite e preziose per l’animo, dell’Arciprete del Duomo don Andrea Rosada. Il concerto è stato sostenuto dal Comune di Cavarzere – Assessorato alla Cultura, da alcuni sponsor privati e da diverse associazioni del territorio. Un gradito riconoscimento floreale è stato consegnato alla consorte del maestro Banzato la signora Ida, spalla portante del poliedrico Maestro, sempre presente nel dietro le quinte per la logistica e all’interno del coro con le due figlie. Una targhetta per il Maestro Banzato consegnata dal Sindaco. Presenti al concerto moltissime associazioni del cavarzerano salutate inizialmente da Fontolan. Fiori, bis, applausi e standing ovation hanno dato l’arrivederci al prossimo anno.
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