Cerca

Il Porto di Chioggia in "difficoltà", stiamo investendo

Il bilancio dell'Autorità ci sistema portuale a Venezia cresce il turismo ma meno movimentazioni

Un questionario per la programmazione portuale di Venezia e Chioggia

Fulvio Lino Di Blasio

Nel corso del 2023 il porto di Venezia ha registrato una contrazione del 6,7% nelle movimentazioni, che si sono assestate sui 23 milioni di tonnellate.

  
I dati sono stati presentati stamani a Venezia dal presidente dell'Autorità di sistema portuale, Fulvio Lino Di Blasio, nel corso del punto stampa di fine anno.

Tengono le merci varie (+0,8%), ma "si registra la contrazione delle rinfuse solide e liquide - ha spiegato Di Blasio - mentre hanno performato bene i collegamenti Ro/Ro (+12,2%) e passeggeri (+110%)".

Lo scalo lagunare, vista la propensione all'export, ha risentito di fattori economici e finanziari esogeni: la stagnazione della produzione industriale e manifatturiera e la contrazione dei prestiti alle imprese hanno contribuito "a frenare i traffici marittimo-portuali".

 

 A questo, ha precisato Di Blasio, "contribuiscono scelte imprenditoriali, specie nel settore delle rinfuse liquide, che contribuiscono alla flessione delle tonnellate totali".

Il porto di Chioggia, invece, ha segnato una tendenza all'assestamento dopo i risultati negativi registrati nel corso del 2022. "Sono state movimentate 739mila tonnellate - ha precisato il presidente dell'autorità -. Di sicuro è un porto in grande difficoltà, su cui stiamo facendo opere di rinforzo nei dragaggi e di attrazione di investimenti". Il comparto crocieristico è la nota positiva del 2023, con il transito di 52mila passeggeri, in crescita del 220%.
   

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400