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URBANISTICA

Pat a rilento con la crisi di giunta

Con le dimissioni di Massimiliano Tiozzo Caenazzo manca un referente del settore

La cittadella dello Sport, un sogno

Un rendering della Cittadella dello Sport a Sottomarina

SOTTOMARINA - La nascita della cittadella dello sport legata a doppio filo con l’approvazione del Pat. Il Comune di Chioggia è uno dei pochi nel Veneto a non avere ancora a disposizione questo importante strumento urbanistico e, in questi ultimi giorni, manca anche il referente politico del settore.

L’assessore all’Urbanistica Massimiliano Tiozzo Caenazzo, infatti, ha dato le dimissioni per via del rapporto teso tra la Maggioranza e Fratelli d’Italia dopo la defenestrazione, da parte del sindaco Armelao, del vice sindaco Daniele Tiozzo Brasiola.

Il Piano di Assetto del Territorio (Pat), come definito dall'articolo 13 della legge regionale 11 del 2004, fissa gli obiettivi e le condizioni di sostenibilità degli interventi e delle trasformazioni ammissibili ed è redatto, dai Comuni, sulla base di previsioni decennali. E’ fondamentale per cambiare il volto della città sulla base dei futuri progetti redatti dall’amministrazione comunale.

L’ex assessore Tiozzo Caenazzo aveva assicurato che si stava andando avanti sulla sua elaborazione, ma senza fretta perché alcune questioni, definite delicate, erano da affrontare a fondo. L’iter per il nuovo Pat è stato avviato nel 2009 e, proprio per questo, sono necessarie alcune modifiche di cui si sta occupando il dottor Finotto. Il Comune deve rispondere alle richieste della Città Metropolitana con cui è stata fatta la coopianificazione del Pat. Inoltre il territorio si è sviluppato seguendo le linee guida del Prg e questo sviluppo è, ora, in contraddizione in alcuni punti col Pat.

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