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INTERROGAZIONE
21.12.2023 - 08:57
CHIOGGIA – Regolamento di polizia mortuaria e igiene cimiteriale fermo dal 1983, Energia Civica con la propria consigliera Maria Rosa Boscolo Chio chiede un aggiornamento da parte dell’amministrazione comunale.
L’argomento è stato trattato durante l’ultimo consiglio comunale, durante la discussione di una interpellanza sulla questione. “E’ un regolamento fermo da 40 anni – ha spiegato la consigliera di Energia Civica – e da un anno e mezzo abbiamo chiesto una commissione consiliare ad hoc per discutere di queste problematiche. Serve un nuovo regolamento, ma anche un nuovo approccio alla morte. Non è più possibile vedere epigrafi attaccati su pannelli dell’Enel e sui marciapiedi. L’altra questione è la sala del commiato. Una esigenza sempre più diffusa e qui a Chioggia questa funzione non può continuare a svolgerla l’obitorio dell’ospedale di Chioggia. Per quanto riguarda i cimiteri i loculi sono troppo pochi e Sst aveva una proposta di incremento con un progetto relativamente semplice che non viene al momento preso in considerazione. Infine sarebbe utile la realizzazione, nel territorio di un forno crematorio, scelta sempre più percorsa da tante famiglie e che ha costi e tempi davvero alti in questo momento”.
Per l’assessore ai Lavori Pubblici Angelo Mancin “Il regolamento è sì datato, ma contiene tutti gli argomenti previsti. Gli spazi per le affissioni sono gestiti da Sst”. Sulla sala del commiato e forno crematorio: “Ci stiamo lavorando – spiega – la sala era prevista da un accordo stipulato con la Curia e doveva trovare spazio nell’ex chiesa dei Padri Cappuccini. Sono emerse anche altre ipotesi, come una ex chiesa sconsacrata in centro storico che avrebbe le caratteristiche necessarie. Il forno crematorio è in discussione con i vertici di Sst ed è una possibilità che potrebbe concretizzarsi, ovviamente in uno spazio a ridosso di uno degli attuali cimiteri”.
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