Stasera in aula si scoprono le carte: crisi di giunta o di Fdi?

CHIOGGIA – E’ la crisi della maggioranza o la crisi di Fratelli d’Italia? Lo si saprà questa sera in consiglio in base alle presenze degli uomini del partito entrato in rotta con il sindaco Armelao.

Tutto è partito con la defenestrazione di Daniele Tiozzo Brasiola. Successivamente, dopo circa due settimane, l’assessore all’Urbanistica Massimiliano Tiozzo Caenazzo ha rassegnato le dimissioni e i vertici provinciali del partito hanno dato mandato ai propri consiglieri e alla restante assessore, Elena Zennaro, di non presentarsi in consiglio e alle commissioni.

Al primo consiglio comunale utile questa direttiva di partito è stata seguita dai consiglieri Matteo Boscolo Meneguolo, da Massimo Mancini e da Luigi Nicchetto, ma non dai consiglieri Katia Hannot e Claudio Bullo e dall’assessore Zennaro diventata vice sindaco dopo l’allontanamento di Brasiola. In questi giorni, alle commissioni, Fdipare essersi ricompattata e nessuno di loro ha partecipato alle commissioni, ma la vera prova del nove è questa sera.

Hannot, Bullo e la Zennaro si presenteranno in aula per votare il bilancio o apriranno una crisi di giunta? Alla maggioranza stasera servono 13 voti, ottenibili senza problemi con la presenza dei tre di Fdi, ma raggiungibili senza l’intero partito in maggioranza solo grazie a una “stampella” data da qualche consigliere di opposizione. E, in tal senso, qualche nome in città già circola. Questa sera il centrodestra dovrà giocare a carte scoperte e la città attende di sapere se è ancora alla guida del Comune.