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Approvato il Bilancio, ma che fatica!

Opposizione molto critica: “Aumenta ancora la Tari”. E la crisi di giunta resta latente

Approvato il Bilancio, ma che fatica!

Il sindaco Mauro Armelao

Opposizione molto critica: “Aumenta ancora la Tari”. E la crisi di giunta resta latente

CHIOGGIA – Il bilancio di previsione 2024-2026 del comune di Chioggia è stato approvato con 13 voti a favore e grazie a due consiglieri (e un assessore) di Fratelli d’Italia che si sono presentano in consiglio comunale disattendendo alle indicazioni del proprio partito. Dunque lo scenario più gettonato alla vigilia del consiglio si è trasformato in realtà.

Dopo una settimana turbolenta, in cui tutti i consiglieri di Fdi non avevano partecipato alle commissioni consiliari facendo pensare che il partito si fosse compattato in toto contro il primo cittadino Mauro Armelao (colpevole di aver defenestrato il vicesindaco di Fdi Daniele Tiozzo Brasiola), giovedì notte si è ripresentata la stessa situazione del precedente consiglio.

In aula infatti sono arrivati i consiglieri Katia Hannot e Claudio Bullo e l’assessore alla Cultura e neo vicesindaca Elena Zennaro. Assenti invece gli altri consiglieri di Fratelli d’Italia. A questo punto, salvo cambiamenti con l’arrivo del nuovo anno, appare chiaro che più che una crisi di maggioranza si tratta di una vera e propria spaccatura interna a Fratelli d’Italia, con una parte che non segue più i dettami del sindaco Armelao ed è vicina all’attuale segretario locale Matteo Penzo, e una seconda che invece si sente ancora parte integrante della coalizione che ha vinto le elezioni e che i ben informati dicono vicina alla figura di Nicola Boscolo Pecchie.

Le tappe che hanno portato a questa situazione sono note: prima la defenestrazione da parte del sindaco del proprio vice, Daniele Tiozzo Brasiola. Da qui la richiesta di reintegro da parte di Fratelli d’Italia con i consiglieri Hannot e Bullo e l’assessore Zennaro che pare siano anche stati ripresi dai vertici provinciali e regionali per aver partecipato comunque al consiglio comunale di inizio dicembre.

Poi le dimissioni, a sorpresa, dell’altro assessore di Fdi Massimiliano Tiozzo Caenazzo (Urbanistica) e che ha ulteriormente sancito la rottura tra Fdi e il primo cittadino. Un cerchio che non è ancora chiuso. Inevitabile chiedersi cosa farà ora Fratelli d’Italia sia per quanto riguarda i rapporti con l’amministrazione comunale, sia con i suoi tre iscritti al partito che continuano ad appoggiare Armelao.

Al momento tutto tace, sia a livello locale che provinciale. Intanto la maggioranza potrebbe assestare un ulteriore colpo che ne aumenterebbe la solidità numerica, con il consigliere del Gruppo Misto Marco Veronese che voci di corridoio danno molto vicino all’ingresso in uno dei partiti o delle liste civiche che sostengono la giunta Armelao.

Tornando al bilancio, da segnalare la posizione molto critica dell’opposizione: "Ci vuole coraggio - sottolinea il consigliere del Movimento 5 Stelle, Daniele Stecco - ad approvare un bilancio che ha gravi mancanze e che non risulta attendibile. Tutti i capitoli di spesa, dal sociale alle manutenzione all'energia sono sottostimati e questo è molto grave, perché significa che l'amministrazione ha predisposto un bilancio che sui numeri è in equilibrio ma di fatto non corrisponde alla verità dei fabbisogni. Poi abbiamo ricevuto il regalo di Natale con la Tari in aumento e per i turisti venire in vacanza a Chioggia costerà di più visto il raddoppio della tassa di soggiorno. E' il terzo bilancio di Armelao e ancora una volta ha disatteso le tante promesse fatte alla città".

"Un bilancio pieno di alchimie per tenere in piedi i conti - il commento del consigliere del Pd Lucio Tiozzo Fasolo - ad esempio sulla Tari, la tassa dei rifiuti, sono previsti introiti per oltre 16 milioni. Significherebbe che, dopo averla aumentata in due anni del 13,2%, la giunta Armelao la aumenterebbe di nuovo del 7,13%".

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