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Chioggia
24.12.2023 - 07:36
Il presidente di Ascom Alessandro Da Re
CHIOGGIA - Natale in economia per le famiglie e poco interesse per i centri storici di Chioggia e Sottomarina: commercianti in difficoltà e incassi non in linea con gli altri anni. Le festività natalizie non stanno andando benissimo per chi ha un’attività commerciale a Chioggia e Sottomarina e, a confermarlo, sono le parole del presidente di Ascom ConfCommercio Chioggia, Alessandro Da Re.
“Purtroppo stiamo riscontrando un andamento dello shopping molto a rilento - racconta - le motivazioni vanno ricercate senza dubbio nelle ristrettezze economiche delle famiglie, ma anche sulla scarsa attrattività dei centri di Sottomarina e di Chioggia. Si sa che nel periodo natalizio la gente si muove e frequenta i centri città attirate dal bello dell’atmosfera del clima natalizio. Ci auguriamo che ‘esploda’ una corsa ai regali nelle ultime ore prima di Natale”.
Una situazione complessa e che porta ad una riflessione molto più ampia: i residenti del territorio di Chioggia, molto spesso nelle festività natalizie tendono ad andare fuori città, specie nei centri commerciali della zona di Mestre, per fare i propri regali. Serve, quindi, più che mai trovare soluzioni che possano portare in città turisti in numero maggiore rispetto a questi ultimi anni. Il territorio clodiense, nel periodo natalizio, è poco appetibile.
Lo dimostra il fatto che solo gli alberghi del centro storico di Chioggia (due più l’ostello) sono aperti, mentre tutti quelli di Sottomarina sono chiusi per mancanza di prenotazioni. Una situazione che riguarda un po’ tutta la laguna di Venezia, probabilmente visitata soprattutto in estate e primavera e quindi secondaria come meta per le vacanze natalizie e di Capodanno. L’associazione albergatori ha già evidenziato la necessità di avere, con mesi di anticipo, un calendario di eventi natalizi da pubblicizzare e far conoscere nei tradizionali canali di marketing e di promozione del territorio, ma per portare in città maggiori turisti servono anche eventi di maggiore richiamo che possano durare più giorni creando anche un indotto interno. Un problema che, soprattutto in estate, non si pone con la spiaggia che fa da traino un po’ a tutto il mondo economico locale e lo sviluppo della crocieristica che, quest’anno, in città ha portato oltre 52mila turisti.
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