Non potrà più avvicinarsi alla madre

CHIOGGIA - Dopo un mese di detenzione per le accuse di maltrattamenti nei confronti della madre settantenne, un quarantenne di Chioggia, arrestato lo scorso 19 novembre, è stato rilasciato. Tuttavia, il ritorno in libertà è condizionato da un divieto di avvicinamento alla dimora della madre, imposta dal Giudice per le indagini preliminari Benedetta Vitolo. Gli avvocati difensori dell'uomo, hanno presentato una richiesta di attenuazione delle misure cautelari, ottenendo il via libera dalla magistratura. Ora, spetta al quarantenne dimostrare di aver compreso il necessario cambio di comportamento per evitare ulteriori problemi legali.

La tensione in famiglia sembrava essere persistita a lungo a causa dei problemi legati all'abuso di alcol e droghe da parte dell'uomo, causando difficoltà finanziarie per la famiglia. Il conflitto che ha portato all'arresto dell'uomo risale a domenica 19 novembre, quando, durante una lite, ha lanciato un vaso di vetro contro la madre, colpendola alla testa. Fortunatamente, le lesioni non sono state gravi, ma la situazione ha portato all'intervento delle autorità. La vittima, preoccupata per la violenta reazione del figlio, aveva chiamato la polizia. Il giudice Benedetta Vitolo aveva emesso l'ordinanza di custodia cautelare in carcere, poiché il quarantenne risiede con la madre, rendendo impossibile concedergli gli arresti domiciliari assieme a lei. Durante l'udienza di convalida dell'arresto, il quarantenne ha ammesso problemi di alcol e droga, avendo precedentemente attirato l'attenzione delle autorità per vicende legate alle sostanze stupefacenti.