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VENEZIA

Nell'omelia di Moraglia guerra e femminicidi

Il patriarca a San Marco celebra il Natale

Pandemia, vivere sociale, cura e assistenza, dibattito a Venezia

VENEZIA - La guerra e i femminicidi sono stati al centro dell'omelia del patriarca di Venezia, Francesco Moraglia, nel corso della messa di Natale celebrata presso la Basilica di San Marco.

"I drammatici avvenimenti di questo nostro tempo riguardano la geopolitica ma anche i rapporti personali - ha detto Moraglia - Non c’è solo la guerra in Ucraina, di cui non si vede la fine; c’è anche la guerra che insanguina la Terra Santa e in cui due popoli, che si rifanno al Dio di Abramo, sono in lotta mentre il mondo non sa trovare vie di soluzione per una rappacificazione giusta dopo troppi anni di odio".


"Il Dio che si rivela a Natale è l’unico in grado di sanare le relazioni umane poiché non agisce solo a livello geopolitico ma anche personale - ha proseguito il patriarca - La stessa drammatica piaga dei femminicidi ha il suo inizio nel cuore degli uomini, là dove mancano il rispetto e dove l’amore e la verità non sono unite. Il Natale è l’insieme di tutte queste realtà: rispetto, amore, verità. Soltanto vedendo il volto del Signore si può incontrare il volto degli uomini e comprenderne le ragioni. Solo vedendo il volto del Signore si può riscoprire la vera fraternità. E tutto ciò avviene se partiamo dalla paternità di Dio che manda Suo Figlio».

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