Si perdono nelle Alpi, salvati dal Soccorso Alpino

SAN DONA' DI PIAVE - Nel tardo pomeriggio della vigilia di Natale, due escursionisti di San Donà di Piave, entrambi di 58 anni, hanno vissuto un'esperienza terribile sulle impervie Alpi Giulie friulane. Fortunatamente, la loro avventura ha avuto un epilogo positivo grazie all'intervento tempestivo e coraggioso del Soccorso Alpino del Friuli Venezia Giulia.

L'allarme è scattato poco dopo le 16, quando la stazione di Cave del Predil del Soccorso Alpino, in collaborazione con la Guardia di Finanza, è stata attivata dalla Sores a seguito di una chiamata di soccorso tramite il numero di emergenza 112. I due escursionisti avevano segnalato di essersi smarriti mentre scendevano dal Rifugio Pellarini a Malborghetto Valbruna, trovandosi fuori sentiero a circa 1200 metri di quota sotto delle rocce. Il compito di recuperare la coppia è stato affidato a diciassette soccorritori che, nonostante le avverse condizioni del luogo, hanno risposto prontamente alla chiamata di soccorso. La coppia si trovava in una situazione critica, bloccata in un canalone ripido e impervio, ma fortunatamente non presentava problemi di salute, se non quelli derivanti dal freddo e dalla tensione.

L'intervento del Soccorso Alpino è stato coordinato con maestria, e i soccorritori hanno utilizzato corde e attrezzature speciali per raggiungere in sicurezza gli escursionisti in difficoltà. La complessità del terreno ha reso l'operazione delicata, ma l'esperienza e la professionalità delle squadre di soccorso hanno garantito il successo dell'operazione. Verso le 19, l'intera operazione di salvataggio è giunta a termine, con entrambi gli escursionisti riportati sani e salvi a valle. L'episodio sottolinea l'importanza della prontezza e dell'efficienza del Soccorso Alpino, che si è dimostrato fondamentale nel garantire la sicurezza di chi si avventura sulle montagne, specialmente in condizioni atmosferiche avverse.