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Sottomarina

Cucina da Gigetto, il Tar gli concede la nuova gara

La concessione balneare prima persa, poi rimessa a bando grazie alla decisione del Tribunale amministrativo

Cucina da Gigetto, il Tar gli concede la nuova gara

CHIOGGIA - Il Tar da ragione a “Cucina da Gigietto”: la concessione deve essere messa di nuovo a gara. La sentenza ha fatto rapidamente il giro della città nel pomeriggio di venerdì. La famiglia Tiozzo Brasiola che da 60 anni gestisce la spiaggia era difesa dall’avvocato Samuele Convento.

Il caso questa estate aveva fatto molto scalpore. Come fatto da molti altri concessionari, infatti, a ottobre dell’anno scorso i titolari hanno presentato una domanda di proroga della concessione, a norma della legge regionale 33. Hanno presentato un piano di investimenti sulla concessione per ottenere il prolungamento. A Chioggia finora ci sono stati altri 30 casi analoghi di attività che hanno avuto l’ok senza problemi, ma a “Gigetto” non è andata così.

Agli uffici comunali del Demanio è infatti arrivata una proposta concorrente della società Bernello giudicata migliore e alla famiglia è stata notificata la perdita della concessione che non si è concretizzata già l’estate scorsa proprio per il ricorso con sospensiva presentato al Tar. Tra i due progetti presentati (quello degli attuali concessionari e quello dei concorrenti) non c’è stata nemmeno comparazione: quello di Gigetto è stato immediatamente bocciato. Ora il Tar ha ribaltato tutto e si dovrà tornare a gara. La famiglia che per decenni ha gestito lo stabilimento balneare, quindi, non è sicura di poterlo continuare a fare, ma quantomeno ripartirà da zero con l’iter per ottenere la proroga della concessione sperando in un esito diverso da quello precedente.

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