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Piazzale Europa, il sindaco promette nuovi interventi anti-movida

Il titolare del “Budapest Caffè” offende chi ha fatto le segnalazioni su schiamazzi e musica alta

Piazzale Europa, ecco altri danni

CHIOGGIA - L’ira del titolare del Budapest Caffè sui social: “Notizie false che si ripercuotono sulle attività della zona e sul nome della città”. Adolfo Tiozzo non ha di certo “apprezzato” le segnalazioni fatte dai residenti di piazzale Europa per una festa nel periodo della vigilia e di Natale che si sarebbe protratta, a detta dei residenti, ben oltre la mezzanotte, orario in cui in base al regolamento di polizia urbana, le attività della zona dovrebbero chiudere. I residenti hanno lamentato la presenza di musica ad alto volume (in una zona in cui la musica non è permessa), luci laser che arrivavano fino ai condomini, vetri di bottiglie rotte davanti agli ingressi dei palazzi limitrofi e porfidi tirati contro le auto in sosta.

Il tutto corredato da foto di cocci rotti sul pavimento, oltre a un video, girato proprio da un residente dopo la mezzanotte, che a detta di chi ha fatto partire le lamentele dimostrerebbe il protrarsi dell’attività ben oltre l’orario ammesso dai regolamenti. Segnalazioni che il titolare dell’attività che, a fine ottobre, la Questura di Venezia aveva chiuso per due settimane (ai sensi dell’articolo 100 del Tulps che prevede lo stop dell'attività in caso siano avvenuti tumulti o disordini gravi o nel caso sia ritrovo abituale di persone pregiudicate o pericolose o che, comunque, costituiscano un pericolo per l’ordine pubblico, per la moralità pubblica e il buon costume o per la sicurezza dei cittadini), ha bollato come “notizie false e non veritiere che ledono il buon nome delle attività della zona e della città stessa”.

Secondo i residenti però, nella nottata sarebbero intervenuti addirittura i carabinieri, mentre per il Budapest Caffè non sarebbe successo nulla. In mezzo le parole del sindaco Mauro Armelao, che non sembrano concordare con quelle del titolare del locale ma con quelle dei residenti. “Ho saputo dell’ennesimo intervento delle forze dell’ordine – il commento del primo cittadino - appena appurerò quanto accaduto sarò pronto e a questo punto costretto per l’ennesima volta ad intervenire ulteriormente con apposita ordinanza. Ora valuteremo come intervenire. Noi non avevamo dato nessuna deroga né agli orari di apertura né tanto meno sull’uso della musica. Lì, attualmente, si deve chiudere a mezzanotte e la musica non ci deve poi più essere”.

Nel frattempo, sempre in piazzale Europa, è stata danneggiata una delle nuove pensiline alla fermata degli autobus per Venezia e Padova. Particolare che ha lasciato senza parole il primo cittadino. “Le avevamo appena sistemate - conclude - poi non si venga a dire che i pendolari stanno al freddo e sotto la pioggia perché l’amministrazione comunale non fa nulla”. Si è trattato, però, di un danno provocato dalla manovra errata di un autobus.

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