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L'INFRASTRUTTURA MOSE
03.01.2024 - 07:41
CHIOGGIA - Sarà completata a febbraio, anziché entro il 2023 come precedentemente annunciato, la prima conca di navigazione alla bocca di porto di Chioggia. A renderlo noto è stato il Commissario Straordinario per il Mose, Elisabetta Spitz nel corso dei sopralluoghi ai cantiere effettuati nei giorni scorsi in vista della chiusura di fine anno prevista dal cronoprogramma.
Di recente anche il consigliere comunale e regionale della Lega Marco Dolfin è intervenuto per sottolineare la pericolosità della mancanza dell'infrastruttura nella bocca di porto di Chioggia per i pescatori.
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In linea generale le opere necessarie alla funzionalità delle bocche di porto del Mose possono dirsi concluse. Come stabilito dal codice degli appalti sarà concessa una proroga di qualche settimana (al massimo 60 giorni) alle imprese che non hanno potuto operare durante i ripetuti sollevamenti autunnali. Spetterà al Provveditorato, a partire dai prossimi giorni, svolgere gli adempimenti amministrativi delle chiusure progressive dei cantieri.
“Possiamo dire di aver raggiunto l’obiettivo – sottolinea il commissario Spitz – Ringrazio tutti per la serietà e l’impegno profusi in questo anno che ci ha visto portare a completamento un’opera di alta ingegneria tutta italiana. Nel 2025 sarà poi completato il collaudo funzionale e l’opera potrà essere consegnata allo Stato”.
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