Mobili abbandonati nell’isola ecologica

ROTTANOVA - L’isola ecologica presente a Rottanova al termine di via Umberto Maddalena e sotto l’argine dell’Adige è stata, nei giorni scorsi, protagonista dell’ennesimo atto di inciviltà, come denunciato nei social. E’ normale per qualsiasi persona che passa a Rottanova andare a girarsi con l’auto sotto l’argine dell’Adige, ancora di più durante questi giorni in cui è stata allestita la “Brusavecia” per la festa posticipata al 13 gennaio.

Chi si fermava notava da una parte la “vecia” e, voltando gli occhi verso destra, una catasta di mobili rotti, materassi, sacchetti di plastica, sterpaglie nei pressi dei cassonetti. Si potrebbe accettare che qualche sacchetto o sterpaglia venga posta fuori dal rispettivo cassonetto nel caso fosse pieno ma, non si può accettare vengano gettati dei mobili che dovrebbero essere portati nell’attivo ecocentro di Cavarzere. Il problema non sta nel trasporto in quanto comunque per arrivare nell’isola di rifiuti sicuramente è stato necessaria un’auto (se non un furgone), il problema sta nell’inciviltà, nella maleducazione, in quel poco rispetto sia verso il paese e i cittadini civili, sia verso l’ambiente.

Non è da escludere che questa mobilia fosse di famiglie del posto o di paesi limitrofi. L’enigma può essere svelato quando verrà posta una telecamera di sorveglianza nei pressi dell’isola ecologica, che potrebbe essere utile anche per altri fini inerenti la sicurezza in quel tratto di via sterrata che è via Giare Inferiori. La stessa situazione molto spesso, si vede in anche altre isole ecologiche, ad esempio all’inizio di via Coette Alte o Via Rottanova. Il lato positivo e lodevole è che non è tardata la pulizia immediata dell’isola ecologica, facendola diventare decorosa, in vista anche della festa dell’Epifania del prossimo 13 gennaio.