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LAVORI PUBBLICI
09.01.2024 - 01:02
Il presidente Bonomo: “Speriamo che l’amministrazione lo recepisca e lo proponga per la VenTo”
SANT’ANNA DI CHIOGGIA – Il Comitato di Sant’Anna di Chioggia consegna al Comune il progetto della ciclovia che collegherebbe Rosolina a Sottomarina, attraversando le frazioni del territorio clodiense a sud del fiume Brenta. La nuova ciclabile è progettata dal geometra Davide Zennaro e il Comitato l’ha accompagnata con una massiccia raccolta firme di cittadini. Al momento a firmare sono stati in 442, ma l’attività sta ancora continuando.
“Speriamo – spiega il presidente del Comitato cittadino di Sant’Anna Riccardo Bonomo - che l’amministrazione comunale voglia far proprio il progetto e decida di proporlo, come scenario complementare o alternativo a quelli previsti, nei tavoli tecnici in cui si discuteranno le criticità della ciclovia Ven.To, la cui progettazione dovrà essere rivista. Noi siamo a disposizione dell’amministrazione e pronti a fare la nostra parte, nella speranza che, fin da subito, questo progetto venga messo in discussione nelle sedi più opportune, ad esempio in una commissione consiliare ad hoc”.
Scopo del progetto è collegare le frazioni a sud del Brenta con Chioggia e Sottomarina. Un po’ quello che dovrebbe fare la famosa Ciclovia Ven.To Torino- Venezia che purtroppo, proprio nel territorio clodiense, rischia di arenarsi per delle oggettive difficoltà nella realizzazione degli attraversamenti dei fiumi Brenta e Adige.
Il progetto di Zennaro prevede un costo, per la realizzazione dell’opera, di un milione e 682mila euro con i lavori (che interesserebbero l’area da Cavanella d’Adige al quartiere di Brondolo) ben divisibili in 5 step. Altro vantaggio rispetto alla Ciclovia Ven.To: quella proposta dal Comitato tiene conto proprio dei centri abitati clodiensi attraversandoli e rendendoli parte integrante del progetto, mentre la ciclovia Venezia – Torino si sviluppa prevalentemente in aree completamente rurali e lontane dalle frazioni.
Il collegamento ipotizzato quindi sarebbe funzionale alle esigenze dei cittadini che sarebbero in grado di raggiungere Chioggia e Sottomarina in bicicletta in assoluta sicurezza, bypassando la statale Romea. Il progetto del geometra Zennaro individua anche le soluzioni strutturali per rendere possibile il progetto. L’attraversamento del fiume Adige sarebbe reso fattibile dalla realizzazione di una pista ciclabile ancorata all’attuale ponte sulla statale Romea. Superato l’Adige il percorso ciclabile potrà proseguire verso ovest e raggiungere quindi il centro della frazione di Cavanella d’Adige, dove il ciclista potrà trovare ristoro.
Dal centro di Cavanella d’Adige il percorso si svilupperà lungo Via Canal di Valle, una viabilità comunale esistente caratterizzata da una ridotta intensità di traffico e già attrezzata con illuminazione pubblica che, costeggiando Canal di Valle permette di raggiungere in tutta sicurezza il centro di Sant’Anna. Da qui il percorso continuerebbe in via Vecchia Romea con la necessità di creare un nuovo tratto ciclabile che vada dal casello ferroviario 49 all’attuale viabilità di via dei Fiori. Un tratto fondamentale da realizzare per evitare che i ciclisti debbano percorrere la statale Romea. Di particolare complessità l’attraversamento del fiume Brenta. Impossibile, infatti, utilizzare l’attuale ponte della 309 per installare una pista ciclabile per il divieto già ribadito da Anas. Per ovviare al problema il progetto prevede di utilizzare il vecchio ponte dismesso poco più a monte di quello ferroviario. Un progetto ambizioso che ora sarà a disposizione del Comune e che potrebbe essere anche adottato dagli uffici comunali per dare una risposta di collegamento ciclabile alle frazioni.
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