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Innovazione e opportunità: La duplice riforma nel mondo della scuola veneta

Le dichiarazioni dell'assessore regionale Donazzan

VENEZIA - L'Assessore regionale, Elena Donazzan, ha annunciato l'approvazione di due riforme fondamentali nel settore dell'istruzione e della formazione professionale nel Veneto. Le nuove normative, la riforma 4+2 per la filiera professionalizzante tecnica e la riforma del Liceo del Made in Italy, mirano a elevare gli standard dell'istruzione regionale, con una particolare attenzione alle esigenze del mondo del lavoro. Donazzan ha sottolineato l'innovatività intrinseca all'istruzione, poiché prepara le nuove generazioni per professioni che spesso non esistevano in passato, in un mercato del lavoro in rapida evoluzione, ulteriormente accelerato dalla pandemia.

La riforma 4+2, incentrata sulla filiera professionalizzante tecnica, mira a potenziare la formazione, creando campus fisici come luoghi di interazione tra docenti, studenti delle scuole della formazione professionale, le Accademie ITS e le imprese. Il percorso di quattro anni conduce al conseguimento di un diploma che consente agli studenti di iscriversi agli Istituti Tecnologici Superiori o di optare per l'Università. Dall'altra parte, la riforma del Liceo del Made in Italy trasformerà gli attuali Licei ad indirizzo Economico Sociale. Questi istituti potranno ora offrire percorsi più specializzati, potenziando materie cruciali per il settore, come storia dell'arte, economia, storia delle imprese, dei territori e gestione economica finanziaria. L'obiettivo è formare figure di quadri e dirigenti con una particolare attenzione al Made in Italy, rispondendo alle esigenze di un'economia dinamica come quella veneta.

Donazzan ha evidenziato la prontezza delle fondazioni ITS Academy regionali nel sostenere la riforma 4+2 e collaborare nella progettazione dei Licei del Made in Italy. Le scuole della formazione professionale regionali hanno già manifestato il loro impegno, dichiarandosi pronte a stipulare accordi per l'attivazione dei campus in collaborazione con le imprese. L'Assessore ha concluso esprimendo fiducia che queste riforme rappresentino un'opportunità significativa per le famiglie e i docenti, contribuendo a formare le nuove generazioni per affrontare le sfide del futuro in modo efficace. Ora, si attende con fiducia la partecipazione e l'approvazione dell'istruzione di Stato, delle istituzioni tecniche e professionali, e dei Licei Economici Sociali per cogliere appieno queste opportunità educative.

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