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LA STORIA

Dal Brasile per cercare le sue origini

Ricardo Bergo, cardiologo di Poços de Caldas torna a Cavanella d’Adige 135 anni dopo il suo trisavolo

Dal Brasile per cercare le sue origini

Ricardo Bergo, cardiologo di Poços de Caldas torna a Cavanella d’Adige 135 anni dopo il suo trisavolo

CAVANELLA D'ADIGE - Dal Brasile a Cavanella d'Adige alla scoperta delle proprie origini. Ricardo Bergo, medico cardiologo di Poços de Caldas (stato di Minas Gerais, Brasile) ha messo piede a Cavanella d’Adige, 135 anni dopo che il suo trisavolo, Rinaldo, partì da Genova per il Sudamerica assieme alla famiglia: dal figlio Agostino, nato a Cavanella nel 1879, discende appunto il dottor Ricardo, accompagnato dalla moglie Luciana e dai figli Maria Carolina e Rafael.

Il medico, appassionato cultore della propria genealogia familiare, ha avuto modo di visitare brevemente il pittoresco centro di Chioggia e di accedere all’Archivio storico della città, dove ha potuto consultare i registri che tengono traccia della presenza della sua famiglia a Cavanella, durante il periodo centrale del XIX secolo.

Provenienti da Donada e Loreo, i Bergo si stabilirono nella frazione tra il 1832 e il 1833, coltivando i terreni adiacenti all’attuale Corte Salasco e in località Le Motte; una gran parte della stirpe di Domenico e di Teresa Furlan rimase nella zona, estendendosi anche a Cavarzere, mentre il figlio Rinaldo e il nipote Domenico partirono a fine secolo per il Brasile, dove si insediarono e proseguirono la propria opera di coloni.

Fino a salire la scala sociale negli ultimi anni del Novecento, appunto con la generazione di Ricardo. La famiglia brasiliana, assistita dalla brava interprete Linda Mazzi, ha poi incontrato in un locale chioggiotto il gruppo di lettura “Nel mar delle storie”, che sta compiendo una ricerca relativa alla migrazione veneta verso le Americhe più di cent’anni fa, raccontando la propria esperienza e mettendo a disposizione alcuni volumi in materia.

Quindi l’emozionante arrivo a Cavanella: l’incontro in piazza con Francesco Bergo, lontano cugino con il quale il dottore si è tenuto in contatto in questi mesi, e il percorso comune fino alle Motte, verso Cavana, dove i Bergo avevano abitato e lavorato secondo il censimento austriaco del Lombardo-Veneto nell’anno 1857. I brasiliani hanno visitato anche la chiesa parrocchiale di San Giorgio, con la fonte battesimale che iniziò al cattolicesimo i loro avi, fino al raduno conviviale tenutosi nel bar Vatik: in questa sede, l’associazione di ricerca storica Filistina ha consegnato a Ricardo Bergo un attestato della sua presenza a Cavanella e l’albero genealogico che unisce le sue radici agli abitanti del luogo. Il ricercatore, visibilmente commosso, ha promesso di tornare e di rendere partecipi i parenti di ulteriori dettagli e scoperte. Un incontro che coincideva con il primo anno di attività dell'associazione culturale Filistina di cui è presidente Riccardo Bonomo, presente assieme ai soci allo storico (in tutti i sensi) incontro.

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