Cerca

VIABILITA’

Sulla Ztl la città si spacca tra decoro in centro e disagi

Le opinioni discordanti dei chioggiotti sulla rivoluzione dell'area pedonale

Sulla Ztl la città si spacca tra decoro in centro e disagi

CHIOGGIA – Ztl si o Ztl no? Il web si divide. Nei social i chioggiotti si sfogano sull’avvio del pre-esercizio cominciato il 15 gennaio. Nessuna multa, ovviamente, ma già tantissime lamentele. Alcuni però vedono in maniera positiva la sua introduzione tanto che la città è davvero divisa in due: chi è a favore di regole e paletti per l’accesso al centro storico e chi vorrebbe che continuasse tutto come prima.

“Le rive a Chioggia sono cambiate nel giro di pochi giorni – scrive una residente finalmente nessuna macchina parcheggiata, marciapiedi liberi, silenzio. Per qualcuno la Ztl può essere una cosa sbagliata, ma per me è il regalo più bello che il 2024 potesse fare alla nostra città. Speriamo che chi deve recarsi in centro non prenda la brutta abitudine di farsi accompagnare fin davanti gli scalini del ponte che collega Isola dei Saloni a canal Lombardo. Fare 10 metri a piedi non ha mai fatto male a nessuno”. C’è anche chi è contro all’attuazione della Ztl e che si unisce al coro di no già registrato nei pressi della pescheria al minuto. “Chi ha due genitori anziani in centro storico non potrà più andare in auto neanche per semplici operazioni di carico e scarico e le modalità per ottenere un permesso giornaliero sono al quanto complicate. Tanti residenti hanno persone anziane nella loro famiglia che vivono in centro storico e che hanno continua necessità di essere aiutate.

Inoltre i parcheggi sono pochi e diventerà difficile anche solo parcheggiare a ridosso del centro storico per raggiungerli”. “Il rispetto delle regole deve venire prima di tutto – scrive un altro residente – ciò che è normale in altre città, come la Ztl, a Chioggia diventa un evento eccezionale. Già adesso c’era una Ztl che cominciava alle 10, ma nessuno la rispettava perché una transenna non è in grado di dare le multe e c’erano pochissimi controlli. Ora che il controllo è affidato alle telecamere tutti si lamentano anche se la zona a traffico limitato comincerà alle 11, un’ora più tardi di quando comincia adesso senza che nessuno la rispetti”. Insomma la città è divisa, mentre in Comune si va avanti senza remore sul progetto. Due o tre mesi di pre – esercizio e poi cominceranno a fioccare le multe per chi non rispetterà le regole e passera ai varchi senza regolare permesso.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400