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Cavarzere
20.01.2024 - 20:21
CAVARZERE - Una lunga nota dell’ex sindaco di Cavarzere, Henri Tommasi, per rispondere a “duri attacchi in merito a due presunti debiti fuori bilancio” che l’attuale maggioranza, guidata dal sindaco Pierfrancesco Munari, ha imputato alle giunte che Tommasi ha guidato in due mandati consecutivi. Si tratta della vicenda legata alla Immobiliare San Silvestro e la questione del ponte sul Gorzone a Boscochiaro.
“Ritengo opportuno fare chiarezza a riguardo, visto che le informazioni date sono completamente fasulle - replica Tommasi - iniziamo con il primo debito: la questione San Silvestro, 900mila euro. Non è la prima volta che mi si attacca in merito. In realtà, ho già avuto modo di sottolineare in più occasioni che la vicenda si era concretizzata ancora nel 2010, quando il sottoscritto non era né consigliere comunale né tanto meno sindaco. Faccio presente che il mio primo mandato è iniziato, dopo il ballottaggio, nel maggio 2011, quindi la vicenda non può essere a me imputabile”. “Ma se si vuole eliminare qualsiasi dubbio invito l’amministrazione attuale a pubblicare nel sito del comune di Cavarzere il lodo arbitrale del 29/11/2021, così l’intera comunità avrà modo di leggere a chi è imputabile la responsabilità di questo debito fuori bilancio” le parole dell’ex primo cittadino.
“In riferimento al secondo debito fuori bilancio, il Ponte di Boscochiaro, 300mila euro, si precisa che la vicenda è nota alla comunità dato che l’attuale maggioranza, allora minoranza, da fine 2015 utilizzò questo argomento come campagna elettorale contro il sottoscritto - prosegue Tommasi - le elezioni del 2016, con la mia riconferma, dimostrarono che in realtà la popolazione aveva pienamente appreso l’importanza dell’opera. Ma pur tralasciando tali dettagli, ora l’attuale amministrazione ha il coraggio di dire che l’opera era inutile, troppo costosa ed inadeguata. Forse chi sostiene ciò non abitava a Cavarzere in quel periodo, e probabilmente non ci abita nemmeno ora, visto che il ponte precedente è ancora lì ben visibile”.
“Per quanto riguarda la sentenza, in primis si ricorda che la richiesta economica avanzata al Comune di Cavarzere da parte della ditta per aver svolto all’incirca il 10% dei lavori era di circa 900mila euro - fa presente l’ex sindaco - quale era, quindi, la soluzione corretta? Pagare la somma alla prima ditta e continuare l’opera? In questo caso quanto sarebbe costato il ponte? 10 milioni di euro? E’ evidente che la somma richiesta dalla prima ditta era completamente sovradimensionata visto che l’opera in realtà era costata complessivamente all’incirca 1 milione e 300mila euro”. “Detto questo, nello specifico, si fa poi presente che nella realtà il debito, ora reputato fuori bilancio, era già stato coperto economicamente ed interamente dalla mia amministrazione. Nel dettaglio, se si legge il mio ultimo bilancio ed il parere del revisore anno 2021, si evince quanto segue - spiega Tommasi - già in corso di causa il comune aveva offerto il pagamento di un ultimo stato di avanzamento lavori per l’importo di 69mila euro, c’era già la copertura economica per un debito fuori bilancio per 227mila euro e in più era previsto un fondo rischi per 60mila euro. Nel mio bilancio era già prevista la somma complessiva pari ad 356mila euro”.
“Quindi, alla luce di quanto sopra esposto, quale sarebbe il debito che in realtà il sottoscritto ha lasciato all’attuale amministrazione? - si chiede Tommasi - è chiaro che nessun debito è stato lasciato all’attuale compagine politica, così come è evidente che a questa stessa compagine manca una reale e seria programmazione del nostro territorio”.
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