San Domenico riapre dopo Mistery Man

CHIOGGIA - Questione di giorni e la chiesa di San Domenico dovrebbe finalmente essere restituita alla comunità dopo la grande mostra sul mistero della sacra sindone. Il suo ingresso è “vietato”, infatti, da luglio, mese in cui fu inaugurata la mostra internazionale “The Mystery Man” che tanto ha fatto discutere negli ultimi mesi.

Il pezzo centrale della mostra era la scultura tridimensionale e iperrealistica che rappresenta il misterioso uomo della Sacra Sindone, realizzato per la prima volta da Alvaro Blanco. L’opera è il culmine di un’approfondita e accurata ricerca storica, scientifica, religiosa e artistica, durata oltre 15 anni. Una equipe di ArtiSplendore che ha allestito la Mostra è tuttora in città e si sta provvedendo a smontare tutte le strutture della mostra.

La mostra è chiusa dal 7 gennaio ed è quindi molto probabile che già a febbraio sarà possibile rientrare nella chiesa di San Domenico, molto amata dai chioggiotti e molto frequentata da turisti e pellegrini anche per la presenza dello storico crocifisso al suo interno. Per rivedere la mostra “Mystery Man” ora sarà necessario recarsi a Roma nel 2025, anno del Giubileo.