Sarà una settimana decisiva e spunta l’ipotesi dimissioni

CHIOGGIA - La prossima settimana l’ultimatum e la resa dei conti? Queste sono le voci che circolano in città e che sembrano abbastanza realistiche. Perché in un clima di questo tipo, di sicuro, la maggioranza non può andare avanti ancora a lungo. La giunta viene convocata regolarmente, le attività di base vanno avanti, ma è anche vero che è da dicembre che non viene convocato un consiglio comunale ed è molto probabile che la scelta dipenda proprio dalla difficoltà di capire chi voterebbe a favore e chi contro in un clima generale così teso. Qualcuno ha anche parlato di un sindaco Armelao intenzionato a dare le dimissioni, ma la notizia è stata smentita da più parti e ritenuta completamente infondata anche se in tanti descrivono il primo cittadino molto stanco per l’attuale situazione, ma con nessuna intenzionale di mollare, almeno finora.

A non mollare, però, è anche Fratelli d’Italia che, da quando il sindaco Armelao ha defenestrato il vicesindaco Daniele Tiozzo Brasiola, continua a richiederne il reintegro al grido di “o lui o nessuno”. E così gli assessori di Fdi rimangono vacanti (nel frattempo si è anche dimesso Massimiliano Tiozzo Caenazzo) e il sindaco ha il record di referati al seguito, molti anche di spessore come l’urbanistica. La resa dei conti però pare vicina e proprio la prossima settimana potrebbe essere decisiva.

Gli scenari possibili? Molti: dal sindaco Armelao che si dimette (al momento la meno probabile), allo scoppio della pace con Fdi che detta i nomi dei nuovi assessori, passando anche per un clamoroso passaggio all’opposizione degli stessi con Armelao e la sua giunta che potrebbe avere l’appoggio di qualche consigliere di “blanda opposizione”.

Inoltre non è un mistero che all’interno di Fdi ci sia più di qualcuno che non segue la linea locale e provinciale. Lo dimostra il fatto che alcuni consiglieri (come Bullo e Hannot) e l’assessore e neo vicesindaco Elena Zennaro, abbiano partecipato comunque all’ultimo consiglio comunale.