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INQUINAMENTO

Smog, restiamo in zona rossa

Le polveri sono ancora alte: limitazioni al traffico confermate.

Smog, restiamo in zona rossa

In città i livelli di inquinamento restano alti

CHIOGGIA - Scarsa qualità dell’aria: nessuna buona notizia, Arpav conferma la presenza di Chioggia in zona rossa e le limitazioni continuano. Anche l’ultimo bollettino ha confermato il superamento del valore limite del Pm10. Il tempo stabile di questi giorni ha infatti favorito una particolare situazione meteo, molto comune in tutta la pianura padana. L’anticiclone africano imperversa ancora e, in inverno, questo significa inversioni termiche: tempo molto mite in quota e nebbie e smog in pianure e sulla costa.

Anche se la nebbia si è ridotta in questi ultimi giorni notevolmente, la qualità dell’area non ne ha beneficiato. Chioggia è “in rosso” assieme a Venezia, Verona, Treviso, San Donà di Piave, San Bonifacio. A livello 1 (arancio) invece Padova, Vicenza, Legnago, Castelfranco Veneto, Mirano, Cittadella,Badia Polesine, Este, Monselice, Piove di Sacco.

In tutto il territorio di Chioggia, dunque, divieto di circolazione dalle 8.30 alle 17.30 per ciclomotori e motocicli Euro 0 e 1; autovetture ad uso proprio e veicoli commerciali alimentate a benzina Euro 0, 1 e 2; autovetture ad uso proprio alimentate a diesel Euro 0, 1, 2, 3, 4 e 5; veicoli commerciali classificati di categoria N1, N2 e N3 alimentati a diesel Euro 0, 1, 2, 3, 4 e 5 (limitazione Euro 5 solamente dalle 8.30 alle 12.30).

Inoltre attivo il divieto di sostare con il motore acceso per gli autobus nella fase di stazionamento ai capolinea, i veicoli merci durante le fasi di carico/scarico, gli autoveicoli in corrispondenza a particolari impianti semaforici o di passaggi a livello e i treni e/o locomotive con motore a combustione.

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