“Massimo Boscolo Cegion, eroico”, il sindaco ringrazia Rovigo

CHIOGGIA – Rovigo intitola la sede del Comando della Polizia locale all’agente chioggiotto Massimo Boscolo Cegion, appartenente al reparto motociclisti del Comune di Padova, tragicamente scomparso l’11 ottobre 2021 a soli trentaquattro anni durante un servizio di scorta tecnica ad un allenamento su strada di handbike.

Il sindaco Mauro Armelao ringrazia, anche a nome di tutta l’amministrazione comunale, l’iniziativa della città di Rovigo: “Ringrazio il Comando di polizia locale e la città di Rovigo per aver ricordato il nostro concittadino. E’ giusto e doveroso ricordare le persone che hanno perso la vita nell’adempimento del loro dovere. Di lui rimarrà sempre vivo il ricordo: una persona straordinaria che amava il suo lavoro ed era al servizio della comunità”.

La cerimonia di intitolazione della sede del Comando di Polizia Locale all'agente si è tenuta, nei giorni scorsi, alla presenza di numerose autorità: il prefetto Clemente di Nuzzo, il sindaco Edoardo Gaffeo, l'assessore alla Sicurezza e Polizia Locale Giorgia Businaro e il vice comandante della Polizia Locale Giampaolo Sprocatti. Tra gli ospiti c’erano anche i familiari dell'agente Boscolo Cegion, il presidente provinciale dell'Associazione Nazionale Polizia Locale (ANVU) Enrico Contiero, rappresentanti del Comando di Polizia Locale di Padova e Chioggia, e membri dell'associazione Fuori Coro, dedicata alla memoria degli agenti di Polizia Locale caduti in servizio.

L'agente Boscolo Cegion perse la vita mentre svolgeva un servizio di scorta ad una manifestazione di handbike su strada, parte di un progetto ideato da Alex Zanardi a favore degli atleti disabili. Durante l'evento, cercava di garantire la visibilità e la sicurezza dei partecipanti, ma fu travolto da un'auto, subendo gravi lesioni che purtroppo risultarono fatali.