In un mese zero sedute in aula

CHIOGGIA – Commissione consiliare annullata e ancora mistero sulla tenuta della maggioranza con la crisi tra Fratelli d’Italia e il resto della coalizione.

Ormai è quasi finito il mese di febbraio e alla caselle “consigli comunali” e “commissioni consiliare” impressiona il numero “zero”. Insomma, dall’inizio del nuovo anno, a parte le riunioni di giunta, la Maggioranza non si è mai esposta in sedute pubbliche e questo, probabilmente, proprio per evitare imbarazzi o conteggi di consiglieri a favore o contro della propria coalizione. In questi giorni, si vocifera, dovrebbe esserci un incontro di Fratelli d’Italia.

Il nodo che paralizza la maggioranza è sempre lo stesso: Fdi chiede il reintegro in giunta di Daniele Tiozzo Brasiola, cacciato dal sindaco. Ma su questo nome c’è il no secco in primis dello stesso Armelao e poi di altri membri influenti della maggioranza. Nessun problema invece per il ritorno di Massimiliano Tiozzo Caenazzo, assessore all’Urbanistica sempre di Fdi che si era dimesso in attesa di chiarimenti sulla situazione politica.

La situazione è in stallo da quasi tre mesi: Fdi non indietreggia e non propone nuovi nomi, lo stesso fa il resto della Maggioranza. Ma il tempo passa, presto il presidente del Consiglio Beniamino Boscolo Capon, convocherà il primo consiglio comunale del 2024 e la resa dei conti, prima di entrare in sala, si dovranno per forza fare. Ecco che, numeri alla mano, se nessuno farà un passo indietro, lo scenario più probabile è che Fratelli d’Italia senza il reintegro di Brasiola possa clamorosamente passare all’opposizione con una nuova Maggioranza che potrebbe contare su qualche consigliere di blanda opposizione.

Tra questi si fa il nome di Marco Veronese che ha già collaborato con il sindaco Armelao per il futuro spostamento della caserma dei vigili del fuoco nel complesso “La Barca” vicino all’ospedale. Fdi rischierebbe anche di spaccarsi in due. Così almeno fa pensare le ultime uscite pubbliche del 2023 con il nuovo vice sindaco e assessore Elena Zennaro e i consiglieri Bullo e Hannot che hanno partecipato agli ultimi consigli comunali contravvenendo agli ordini di scuderia. Gli altri scenari sono la riammissione di Brasiola in giunta e quindi un passo indietro da parte di Armelao o le dimissioni di quest’ultimo e il ritorno alle urne qualora la situazione precipitasse.