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POLITICA
21.02.2024 - 11:20
Diventa un caso politico con attacchi al sindaco Armelao che replica: “Impossibilità di Actv”
CHIOGGIA – Salta la commissione consiliare sul trasporto pubblico locale e diventa un caso politico. Lunedì pomeriggio non si è discusso dei tagli alle linee del trasporto locale imposti da Avm Actv, ma è andato in scena l’ormai classico scontro tra il consigliere del Pd Jonatan Montanariello e il sindaco Mauro Armelao.
Qualche ora prima infatti, con una comunicazione, la commissione consiliare è stata annullata e Montanariello è subito andato all’attacco dell’amministrazione comunale: “L’annullamento della seduta di commissione comunale che doveva ospitare l’Ad di Avm-Actv, Giovanni Seno, per affrontare i nodi critici del trasporto pubblico urbano a Chioggia, non è dovuta agli impegni del manager, come si vorrebbe far credere. La verità è che le inadempienze del Comune sono così tante e gravi da rendere inutile la presenza stessa dei vertici dell’azienda. Prima di ogni altro passaggio è infatti necessario che il Comune affronti e non svicoli dalle questioni sul tavolo. Se l’emergenza legata alla dotazione di autisti va inquadrata e risolta in uno scenario nazionale, l’amministrazione comunale è invece chiamata a decidere direttamente cosa vuole fare del servizio urbano e come renderlo sostenibile. In questo senso la prima grave mancanza è stata quella di non aver messo a gara almeno il 10% dei propri servizi, una condizione stabilita dalla normativa nazionale per mantenere i servizi in house. Se avesse deciso tempestivamente, a cascata anche Actv avrebbe avuto uno sgravio in termini di costi e personale”.
Secondo Montanariello c’è poi un secondo nodo lasciato in sospeso: “L’amministrazione fino ad ora ha fruito di ripetute proroghe rispetto all’impegno di presentare all’Ente di Governo del Tpl (formato dalla Città Metropolitana e dai Comuni di Venezia e Chioggia) un piano sostenibile del servizio urbano. L’ultima scadenza era fissata all’11 settembre 2023, ma questa data non è stata rispettata, lasciando così in sospeso ogni linea strategica per mettere i conti in equilibrio. Cosa doveva venire a fare l’ad Seno a Chioggia? Risulta dunque inaccettabile che il sindaco scarichi altrove le responsabilità: prenda delle decisioni chiare per il futuro di questo servizio pubblico visto che il 12 marzo prossimo scadrà l’ennesima proroga”.
Non la pensa però così il sindaco Armelao: “A poco più di tre ore dalla commissione consiliare – spiega il primo cittadino - l’ingegnere Seno, direttore generale del gruppo Avm, comunicava l’impossibilità di parteciparvi. Per questo la commissione è stata rinviata a data da destinarsi anche perché è giusto che tutti siano presenti per spiegare le motivazioni del taglio alle corse. Qualche consigliere di minoranza in Comune e in Regione dica da che parte sta una volta per tutte. Sa solo strumentalizzare qualsiasi cosa proponendo il nulla assoluto. Vedremo al termine degli studi affidati ad una società per riorganizzare il trasporto pubblico locale a Chioggia quali saranno gli esiti e in base a quelli decidere cosa fare: se continuare in house con Actv o andare a gara”.
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