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DOPO LA MOSTRA

San Domenico ancora chiusa dopo Mistery Man

La chiesa non è pronta al ritorno della comunità di fedeli

San Domenico ancora chiusa dopo Mistery Man

Finestre oscurate a San Domenico

CHIOGGIA – San Domenico: in ritardo la riconsegna della chiesa dopo la chiusura della Mostra “The Mystery Man”. La chiesa è stata di recente liberata da tutte le strutture della mostra, ma ancora molti sono i lavori da completare per restituire il luogo di culto alla comunità. I finestroni sono ancora coperti dagli oscuranti, mancano le panchine che sono attualmente accatastate al mercato orticolo di Brondolo e non è ancora stata fatta la pulizia dei pavimenti né è stata tolta la polvere dagli altari. La speranza della comunità è di riavere la chiesa pronta in tempo per i riti quaresimali ormai imminenti.

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Il pezzo centrale era la scultura tridimensionale del misterioso uomo della Sacra Sindone

L’evento ha fatto molto discutere in questi mesi, anche dal punto di vista politico, con l’esposizione che ora tornerà in Italia solo nel 2025, a Roma, nell’anno del Giubileo. Il pezzo centrale della mostra era la scultura tridimensionale e iperrealistica che rappresenta il misterioso uomo della Sacra Sindone, realizzato per la prima volta da Alvaro Blanco. L’opera è il culmine di un’approfondita e accurata ricerca storica, scientifica, religiosa e artistica, durata oltre 15 anni.

Sul suo corpo sono presenti numerose ferite riconducibili alle torture e alla crocifissione, il volto è tumefatto e i capelli sono intrisi di sudore e sangue: i segni della passione. La scultura, realizzata in lattice e silicone, con capelli naturali, rappresenta un uomo giacente totalmente nudo di circa 1.78 metri di altezza 75 kg di peso. Durante l’esposizione in Spagna la mostra è stata visitata da ben 120mila visitatori.

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