Esposto del Pd sui bilanci comunali

CHIOGGIA – Bilanci comunali della giunta Armelao: il Pd fa un esposto in Procura della Repubblica. Ne dà notizia il consigliere Dem Lucio Tiozzo Fasolo che ha portato i fascicoli in Procura. Tra questi anche il bilancio di previsione 2024. “Lo abbiamo fatto – spiega Fasolo – perché riteniamo che la gestione degli ultimi due o tre bilanci, non sia stata del tutto corretta.

A nostro avviso ci sono delle irregolarità dal punto di vista contabile e amministrativo, quindi abbiamo portato un malloppo di delibere e di atti a supporto della nostra tesi”.

Molti i dubbi sollevati dai consiglieri Dem: “Non vogliamo – continua Fasolo – che l’amministrazione comunale metta in difficoltà la città con la sua gestione finanziaria attuale e che a pagarne le conseguenze siano i cittadini e le future amministrazioni comunali.

 Sulla Tari e su altre partite importanti riteniamo che non ci sia stata la correttezza contabile, per questo abbiamo informato più volte in consiglio, fatto lettere e segnalazioni sulle inadempienze e sulle scorrettezze. Non avendo avuto risposte e avendo visto che l’amministrazione comunale continuava sulla sua strada, abbiamo deciso di intraprendere questa iniziativa che è sempre molto impegnativa, ma doverosa per difendere i cittadini. Mentre la giunta Armelao litiga, noi facciamo azioni importanti per salvaguardare la città e il suo bilancio”. Già nei mesi scorsi il Pd aveva segnalato, alla Prefettura di Venezia e alla Magistratura Contabile, il bilancio 2023 – 2025. E sono sempre e soprattutto i conti della Tari sotto la lente d’ingrandimento del Pd. Secondo i consiglieri Dem c’è un’altalena di cifre dove è evidente la sottostima del fabbisogno reale. “Sulla Tari – aveva spiegato qualche mese fa lo stesso Lucio Tiozzo - vengono rilevate gravi e profonde incongruenze che determinano un costo complessivo del servizio di igiene ambientale per tutto il triennio 2023-2025 sottostimato e fuori controllo, oltre a una errata quantificazione delle tariffe Tari e la creazione di un debito fuori bilancio di poco inferiore ai 500mila euro nei confronti di Veritas. Inoltre vi è il mancato rispetto degli impegni assunti dall'amministrazione sul piano di ammortamento dei costi di gestione della discarica di Ca' Rossa che avrà pesanti conseguenze anche sui futuri bilanci del Comune".