La maggioranza alla resa dei conti

CHIOGGIA – La maggioranza alla resa dei conti, chiamata a chiudere la diatriba con Fratelli d’Italia. Il presidente del consiglio comunale Beniamino Boscolo Capon ha, infatti, convocato il consiglio comunale per il prossimo giovedì 29 febbraio alle 19.30.

E’ il primo del 2024, dopo mesi di stop sia a consigli comunali, sia a commissioni consiliari. All’ordine del giorno ci sono diversi punti. Si comincerà con le comunicazioni del sindaco e, proprio per queste, c’è molta attesa. Saranno semplicemente degli aggiornamenti burocratici da comunicare al consiglio o ci sarà finalmente la soluzione della crisi? Al momento, infatti, sono ancora vacanti gli assessorati in quota Fratelli d’Italia. Daniele Tiozzo Brasiola è stato defenestrato dal sindaco, Massimiliano Tiozzo si è invece dimesso. E proprio quest’ultimo, si vocifera, dovrebbe tornare in Maggioranza con Fratelli d’Italia a fare un passo indietro proprio su Brasiola. Se scoppierà la pace potrebbe anche esserci la nomina di un altro assessore Fdi, oppure le deleghe potrebbero essere redistribuite tra gli altri assessori.

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Di certo, se la crisi è stata superata o no, lo si saprà proprio il 29 febbraio quando verranno votati i provvedimenti in scaletta. Come sempre all’inizio verranno discusse interpellanze e interrogazioni, poi si voterà l’approvazione di un permesso a costruire sul lungomare Adriatico, l’adesione alla stazione unica appaltante della Città Metropolitana di Venezia, la convenzione per l’adesione all’ufficio intercomunale per il contenzioso e i procedimenti disciplinari, la mozione presentata dalla consigliera del Pd Barbara Penzo sul finanziamento del fondo per il contrasto dei disturbi della nutrizione dell’alimentazione.

L’amministrazione Armelao non fa un consiglio comunale dalla fine dell’anno scorso e, nell’ultima seduta, i consiglieri di Fdi Bullo e Hannot e l’assessore e neo vice sindaco Elena Zennaro, ignorarono le indicazioni di partito e si presentarono in aula votando i provvedimenti all’ordine del giorno. Poi nessuna seduta pubblica, nemmeno commissioni consiliari. Quella sul trasporto pubblico doveva tenersi la scorsa settimana, ma è stata rimandata per l’impossibile di Avm Actv a parteciparvi. Una decisione che ha fatto scattare molte critiche da parte dell’opposizione, in particolare del consigliere del Pd Jonatan Montanariello.