Cerca

OPERE PUBBLICHE

Presto un cantiere sullo stendardo del corso

Interventi concordati con la Soprintendenza in centro

Contro i vandali arrivano i paletti

Nel luglio scorso, danneggiati i gradini dello Stendardo

CHIOGGIA – Dopo piazzetta Vigo toccherà allo Stendardo. Anche qui verranno posizionati dei paletti con catenella simili a quelli che si trovano davanti alla chiesa di San Giacomo, a protezione dei gradini.

A luglio dell’anno scorso gli stessi subirono un atto vandalico da parte di ignoti. Lo Stendardo si trova proprio di fianco al Municipio, in piazzetta XX Settembre ed è composto da un complesso marmoreo che sostiene il pennone dove sventola il tricolore. Dai libri di storia della città emerge che un monumento reggente il pennone della bandiera era presente già nel 1431, ma la sua collocazione risultava davanti al Palazzo Pretorio e non nella sede attuale.

Questo, abbattuto da una tromba d’aria nel 1683, venne ricostruito dal podestà Luigi Malipiero nello stesso anno. La nuova ubicazione avvenne nel 1714, sotto il podestà Gerolamo Fini. Nel 1945 il monumento passò alla cronaca per due efferati delitti, che i più anziani ancora ricordano. L’ufficiale fascista Gennaro Boscolo Marchi vi fu appeso già morto, dopo essere stato ucciso dalla folla inferocita. Stessa sorte per Mario Manlio che venne legato alle catene del pennone e ripetutamente abbassato e sollevato, fino a strangolarlo.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400