Il sindaco è in cerca di maggioranza

CHIOGGIA - A.A.A. Maggioranza cercasi. Armelao e gli alleati cominciano a prepararsi al passaggio di Fratelli d'Italia all'opposizione e, stando alle ultime voci, sono in corso serrate trattative con alcuni consiglieri di opposizione.

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Il primo cittadino cerca i numeri per continuare l'avventura alla guida della città: Katia Hannot di Fratelli d'Italia da tempo non risponde più alle direttive del partito e potrebbe quindi passare definitivamente dalla parte del primo cittadino, ma servono altri consiglieri per non rischiare di avere una maggioranza risicata. Marco Veronese del Gruppo Misto potrebbe essere un altro nome papabile dato che ha già collaborato attivamente con Armelao per il futuro spostamento della caserma dei vigili del fuoco al centro La Barca davanti all'ospedale.

Ora i colloqui stanno coinvolgendo anche i due consiglieri di Energia Civica Roberto Rossi e Maria Rosa Boscolo Chio per trovare almeno una intesa su un programma da portare avanti nei prossimi tre anni. Nel frattempo la convocazione del consiglio comunale incombe: voci lo danno per certo il 25 di marzo e la maggioranza, per quella data, dovrà avere le idee chiare. Insomma, non ci sarà un'altra seduta in cui non è chiaro “chi sta con chi”. Ecco perché la settimana prossima è probabile che si arriva alla definitiva resa dei conti tra Fdi e il resto della Maggioranza.

Ma c'è chi non crede che una soluzione sia vicina e anzi invita l'amministrazione comunale a farsi definitivamente da parte, come il consigliere del Movimento 5 Stelle Daniele Stecco: “L'amministrazione Armelao è ormai al Capolinea e l'ennesima dimostrazione è che stanno organizzando le commissioni e probabilmente il consiglio online, come ai tempi del Covid. Sapendo di avere i numeri risicati per tenere in piedi una commissione o un consiglio, adesso utilizzano il nuovo regolamento che prevede la modalità online, così se per motivi di salute, di lavoro o di ferie qualche consigliere di maggioranza non può venire in presenza, può collegarsi e raggiungere così il numero legale. Se si considera che in tempi normali erano usualmente 3 i consiglieri a presentarsi in commissione, oggi, con la crisi in giunta, non sarebbe possibili avviare i lavori. Ormai questa maggioranza è alla frutta e trovano ogni modo per sopravvivere”.