Loredano, mercoledì il giorno del dolore

CHIOGGIA - Saranno celebrati mercoledì 20 marzo alle 15, nella basilica di San Giacomo i funerali di Loredano De Bei, l’82enne morto domenica mattina dopo essere caduto a seguito di un contatto con un mezzo Veritas adibito alla raccolta dei rifiuti che stava effettuando una retromarcia in piazzetta XX Settembre, a pochi metri dallo Stendardo e dal municipio.

A raccontare il fatto è stata la stessa azienda Veritas con un comunicato ufficiale: “Intorno alle 7, mentre svuotava un cassonetto dei rifiuti collocato tra la sede del Comune e il ristorante Il Fontego, un camion di Veritas ha investito in retromarcia un uomo. Alla guida del mezzo c’era uno dei più esperti autisti di Veritas, di oltre 50 anni, con una trentina di anni di servizio. Sul mezzo (uno dei più nuovi) erano in funzione tutti i sistemi di sicurezza previsti e installati per segnalare la retromarcia. Mentre eseguiva lentamente la manovra di avvicinamento al cassonetto in retromarcia e controllava l’operazione sulla telecamera di bordo, l’autista ha sentito un colpo e si è accorto di aver investito l’uomo, probabilmente sbucato all’improvviso da dietro la recinzione di un cantiere che si trova in quella zona. L’autista ha bloccato il camion e sceso di corsa e ha chiamato immediatamente i soccorsi. L’uomo ancora respirava, ma successivamente è deceduto. Sul posto sono intervenuti i carabinieri per i rilievi. Il camion è stato portato nel deposito di Veritas”.

Loredano De Bei abitava in calle Manzoni e aveva qualche problema di salute che ne rallentava il passo. Ex pescatore in pensione, lascia i figli Stefano, Gina e Alessandro. Il pm Giovanni Zorzi ha ritenuto non necessaria l’autopsia, permettendo così alla famiglia di fissare in tempi brevi la data dei funerali.

Indagato invece, per omicidio colposo, l’operatore di Veritas che era alla guida dell’Iveco Daily. Un atto dovuto per permettere lo svolgersi delle normali perizie per accertare quanto sia accaduto esattamente domenica mattina. Non è invece stato sequestrato il mezzo di Veritas, mentre sono state requisite le immagini delle telecamere a circuito chiuso presenti in zona che potrebbero essere fondamentali per la ricostruzione dell’incidente.