"Ho provato a salvare anche Daniele"

CHIOGGIA - "Ho sentito un tonfo, un forte battito. Pensavo che un'auto fosse finita nel mio giardino. Allora mi sono affacciato e ho visto l'auto, con le luci accese, che galleggiava sull'acqua. Sono uscito di corsa, chiamando i colleghi, e mi sono buttato in acqua".

Così Terri Costa, capo del distaccamento dei vigili del fuoco di Chioggia racconta la terribile notte di Pasqua, quando nella strada davanti a casa sua, a Ca' Pasqua, tra Cavarzere e Chioggia, una Bmw con a bordo due trentenni è finita nel canale e un ragazzo, Daniele Tenchella, ristoratore di Sottomarina, ha perso la vita.

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"All'interno dell'auto c'era la ragazza - racconta ancora Costa - mi sono tolto la felpa e mi sono buttato con i pantaloni: l'ho aiutata ad uscire. Avendo aperto il baule posteriore l'auto ha iniziato ad affondare. A quel punto mi sono gettato di nuovo, ma l'acqua era talmente fredda che mi mancava il respiro. Ho dato calci al finestrino ma non sono riuscito a romperlo".

Sul posto, in pochi minuti sono arrivati i sanitari del 118, poco dopo i vigili del fuoco di Chioggia con il gommone mentre da Mestre partivano i sommozzatori. Ma per il ragazzo alla guida dell'auto ormai non c'era più niente da fare.

La donna, sotto shock, è invece fuori pericolo. Grazie al suo angelo custode.