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IL CASO

Pescatore va a casa ubriaco e cerca di violentare la moglie: il figlio chiama i carabinieri

L'uomo è stato sottoposto al provvedimento di divieto di avvicinamento.

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CHIOGGIA - Pescatore violento nei confronti della moglie: i figli chiamano le forze dell’ordine e l’uomo viene allontanato da casa. Il grave episodio di violenza domestica è accaduto nei giorni scorsi. L’uomo, residente a Chioggia e di professione pescatore, non era nuovo ad atteggiamenti di questo tipo e, molto spesso, ritorna dal lavoro in evidente stato di alterazione per abuso di alcol e droghe. La situazione è precipitata domenica sera quando l’uomo ha tentato di costringere la moglie ad avere un rapporto sessuale con la forza.

Svegliati dal trambusto, sono intervenuti a difendere la donna i due figli minori della coppia. In particolare il figlio maggiore, di 17 anni, è intervenuto allontanando fisicamente il padre e allertando i carabinieri. In seguito all’intervento delle forze dell’ordine, in accordo con il pubblico ministero Federica Baccaglini, è stato disposto l’allontanamento del padre dalla casa familiare per maltrattamenti.

Il pescatore non ha poi potuto comparire dinanzi al giudice per la convalida delle misure cautelari. L’uomo infatti è quasi sempre in mare per lavoro. Al suo posto si è presentato l’avvocato Martino Sforza, suo rappresentante legale, quindi il giudice ha emesso un provvedimento di divieto di avvicinamento alla moglie.

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