Bufera su Mantovan, “si è scusato”

CHIOGGIA – Il consigliere di Chioggia Protagonista Brunetto Mantovan attaccato anche dal Movimento 5 Stelle dopo le dichiarazioni in consiglio comunale su Veritas. Parole che hanno portato all’annuncio, da parte dell’azienda stessa, di una querela nei confronti del consigliere entrato da poco in consiglio al posto del nuovo assessore Riccardo Griguolo.

“Le affermazioni del nuovo consigliere Brunetto che, durante il consiglio, accusa Veritas di essere un'associazione a delinquere sono forti e pesanti. Capisco che si possa essere insoddisfatti della qualità del servizio e dei continui aumenti della Tari, ma usare certi termini in un consiglio comunale, bisogna stare molto attenti. Un consigliere deve saper commisurare le parole ed esprimere in altri modi le proprie insoddisfazioni e dubbi. Non può scambiare il consiglio comunale come un bar tra amici dove può fare qualsiasi tipo di affermazione. Sicuramente il servizio svolto da Veritas deve essere rivisto e migliorato, ma affermare quanto dichiarato dal consigliere Brunetto, non solo è una diffamazione gratuita, ma soprattutto getta fango sulle donne e sugli uomini che lavorano e si impegnano tutti i giorni”.

A difendere il proprio consigliere, in queste ultime ore, è intervenuto anche il sindaco Mauro Armelao: “Dopo le dichiarazioni del consigliere Brunetto Mantovan nel corso dell’ultimo consiglio comunale di cui molto si sta parlando mi sono confrontato con lui e mi ha esternato tutto il suo dispiacere per l’eco che le sue parole hanno prodotto. Il consigliere Mantovan si è subito scusato pubblicamente per le frasi pronunciate nel corso del consiglio, dettate dalla foga del momento e dalla passione che da sempre lo guida in tutte le questioni che riguardano la nostra amata città. C’è piena sinergia di intenti tra questa amministrazione comunale e Veritas, il cui operato viene quotidianamente concordato con me in prima persona e con l’assessore alle partecipate Paola Orlando o con i dirigenti comunali”.

E il primo cittadino torna anche a chiedere le dimissioni dei consiglieri di Fratelli d’Italia dalle partecipate: “Concludo – commenta il primo cittadino -tornando alle dichiarazioni del consigliere Mantovan, interpretandole quando dice “i soggetti che rappresentano Chioggia dinanzi alle dirigenze societarie sono stati scelti secondo logiche di partito che ritengo suscettibili di critiche”. Proprio per fugare queste possibili critiche legate a schieramenti politici ribadisco la mia pubblica richiesta di dimissioni da tutte le cariche di sottogoverno da parte dei membri in capo a Fratelli d’Italia. Ora come amministrazione comunale ci stiamo impegnando per capire come abbattere i costi del rifiuto spiaggiato che gravano sui residenti e quelli della discarica di Ca’ Rossa a causa dell’aumento dei costi dovuti alla prescrizione regionale, valida in tutta la provincia di Venezia, oltre che per la depurazione dei Pfas dai percolati di discarica, per la quale è stato chiesto un contributo che non è arrivato sino ad oggi. Costi che sono raddoppiati contribuendo a far aumentare la tari in maniera considerevole”.