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TRASPORTI
09.05.2024 - 09:34
Dei 3,8 miliardi di euro per il Veneto del Ministero delle Infrastrutture molti destinati alla Ss309
CHIOGGIA – C’è anche il tracciato della nuova Romea nel contratto di programma 2021 – 2025 siglato tra Anas e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e approvato dal Cipess a fine marzo scorso e che prevede investimenti infrastrutturali in Veneto per 3,8 miliardi di euro. Le risorse stanziate saranno destinate alla realizzazione, da parte di Anas, di nuove opere, alla manutenzione del patrimonio stradale esistente, ad integrare i finanziamenti in corso, dove necessario, oltre che ad interventi funzionali allo svolgimento delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026.
I contenuti del contratto sono stati presentati martedì a Palazzo Balbi a Venezia dal Sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio dei ministri Alessandro Morelli e dalla Vicepresidente e Assessore alle Infrastrutture e Trasporti della Regione del Veneto Elisa De Berti “Veneto protagonista del Contratto di programma Mit-Anas 2021-2025, approvato dal Cipess – ha dichiarato il Sottosegretario di Stato, con delega al Cipess –. Nel piano di investimenti sarà finanziata una complessa lista di opere del valore di 22,6 miliardi di euro già stanziati e utili per lo sviluppo infrastrutturale del Paese. Dei circa 3,8 miliardi di euro spettanti al Veneto, una cospicua parte sarà destinata alla Variante alla SS 12, da Isola della Scala a Verona, un’opera lungamente attesa dal territorio. Parliamo di circa 260 milioni di euro, uno stanziamento erogato dal Mit e che ora permetterà di realizzare l’opera e migliorare l’accessibilità alla città di Verona”. Il Sottosegretario ha ricordato che, tra le altre priorità, ci sono anche “la Romea e le opere legate alle Olimpiadi, fondamentale appuntamento per la Regione e per il Paese”.
E proprio sulla famigerata statale che attraversa il territorio di Chioggia si sono accesi i riflettori: “Per quanto riguarda la variante alla Statale 309 Romea – ha spiegato la vice presidente della Regione Veneto Elisa De Berti – si tratta di un’opera che interessa non solo il Veneto ma anche l’Emilia Romagna e la costa Adriatica, per mettere in sicurezza una delle strade più pericolose d’Italia. Come Regione abbiamo intenzione di partire dall’ascolto del territorio, e, in particolare, da un incontro con i sindaci interessati dall’opera e, in particolare quelli della Riviera del Brenta, in modo da mettere in luce le criticità. Da lì Anas svilupperà i vari lotti con l’obiettivo di arrivare, entro la fine del mandato, ad un tracciato condiviso con il territorio e proseguire con l’iter di progettazione”.
E che ci sia bisogno di una nuova Romea è palese soprattutto in questi giorni di lavori sul ponte translagunare. Nella giornata di ieri code da record e pendolari esasperati con una percorrenza di oltre un'ora per superare tutto il ponte, soprattutto in direzione Venezia.
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