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AMBIENTE

Raccolta oli esausti, servono contenitori

La richiesta della consigliera del Pd Barbara Penzo attraverso una interpellanza

Raccolta oli esausti, servono contenitori

CHIOGGIA – Gestione degli oli esausti, con una interpellanza la consigliera del Pd Barbara Penzo chiede vengano realizzati nel territorio dei contenitori per il conferimento.

“Succede sempre più spesso – ha spiegato in consiglio l’esponente Dem – che vengono abbandonate damigiane e bottiglie di olio nelle isole ecologiche della città. In altri comuni limitrofi sono stati dislocati, nelle vie principali, alcuni punti di raccolta. Da noi è possibile solo portarli all’Ecocentro o nella sede Veritas di Brondolo”. L’assessore all’Ambiente Serena De Perini non ha chiuso del tutto a questa possibilità, anche se secondo l’esponente di Forza Italia il modo migliore per risolvere il problema è sensibilizzare i cittadini sui rischi per l’Ambiente che queste azioni portano.

“Gli oli esausti se non smaltiti correttamente – ha spiegato l’assessore – diventano un fattore disastroso per l’Ambiente. Nel 2022 avevo organizzato un convegno in auditorium a cui avevano partecipato anche le scuole alberghiere del territorio. Avevo coinvolto i giovani perché credo fermamente che siano i cittadini di oggi e del domani e devono e possono aprire gli occhi agli adulti. In famiglia spesso ci sono abitudini poco corrette senza comprendere le conseguenze di quello che facciamo. Anche la scuola ha un ruolo fondamentale.

I docenti hanno programmi di questo tipo già da tempo. A quel convegno aveva partecipato anche il Conoe, il consorzio nazionale di raccolta e trattamento degli olii vegetali ed animali che aveva spiegato come la dispersione ha gravi conseguenze per l’Ambiente: il contenuto di olio di una scatoletta di tonno, ad esempio, in mare inquina una superficie pari a sei campi da calcio. Quell’olio invece può avere anche una nuova vita e diventare biocarburante che viene usato anche per alcuni vaporetti a Venezia”.

Al momento i dati sulla raccolta differenziata a Chioggia sono positivi: “Hanno raggiunto il 65% - spiega ancora la De Perini – ma sono in miglioramento. Anche la raccolta di olio va nella giusta direzione. Si stima che ne siano stati utilizzati 25 chili per ciascun cittadini e di questi 5 vengono buttati nell’ambiente. Nel 2023, nelle due sedi di raccolta, sono arrivati 11.900 litri di olio da utenze civili, mentre per ristoranti e gastronomie si può richiedere a Veritas, gratuitamente, il porta a porta”. Scettica l’assessore sulla possibilità che altri contenitori possano migliorare i dati: “Ne ho parlato con Veritas – ha spiegato ancora – e dove sono stati collocati ci sono stati dei problemi: mancati travasamenti e bottiglie e damigiane abbandonate davanti, perdita di olio nell’asfalto con rischi per la circolazione stradale e per i pedoni a rischio caduta e addirittura furti. Farò comunque un altro incontro con Veritas – conclude – per fare il punto della situazione e valuteremo se inserire anche un volantino di sensibilizzazione in una delle prossime bollette”.

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