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Orologio e campane, presto i lavori

Polemiche su chi dovesse intervenire. Il sindaco Munari: “Tocca alla Curia... ma non è questo il punto”

Orologio e campane, presto i lavori

CAVARZERE - Un fulmine ha fatto saltare la centralina che regola campane e orologio di Torre Barbiani, il campanile tra il duomo di San Mauro e Palazzo Barbiani. E’ successo alla fine di aprile e, a oggi, ancora non è stato sistemato il guasto. E, ovviamente, a correre parallelamente al guasto, se così si può dire, anche le polemiche sollevate su chi debba intervenire, sui ritardi per il ripristino delle funzioni di orologio e campane. E pazienza se l’orologio del film “Ritorno al futuro” rimase fermo per mezzo secolo, quello del campanile di Cavarzere... è tutto un altro film.

A intervenire sulla vicenda, per fare un minimo di chiarezza, il sindaco di Cavarzere, Pierfrancesco Munari, che la questione del campanile la sta seguendo da tempo, per capire chi abbia competenza sui lavori. “Molto cittadini, poco informati, imputano al sottoscritto il fatto di non aver ancora sistemato le campane e l’orologio del campanile di San Mauro, già torre civica Barbiani, colpiti e danneggiati da un fulmine qualche giorno fa, interventi che competono alla Curia e non al Comune - spiega Munari - don Andrea che si è attivato fin da subito per la risoluzione della problematica, ha provveduto a contattare una ditta specializzata che entro qualche giorno risolverà il problema”. “Detto ciò, visto anche il costo elevato del ripristino, invito tutti a donare un obolo alla nostra Chiesa per coprire i costi da sostenere, donazioni che servirebbero molto di più della facile lamentela” il commento pungente del primo cittadino. “Ma non è questo il punto” aggiunge poi.

In effetti la questione è piuttosto complicata dal fatto che di documentazione ufficiale ne esiste poca e di molto precedente alla Seconda guerra mondiale. Le ricerche sono state fatte anche al catasto Austro-Ungarico, per capire quale sia la proprietà non solo del campanile, ma pure della cappella del Crocifisso e della sagrestia. Infatti, da quanto è emerso, ma che ancora è al vaglio dei vari uffici - sia del Comune che della Curia - seppure la torre campanaria sia di proprietà del Comune di Cavarzere, su di essa insiste un vincolo a favore della Curia. Mentre gli altri due edifici, neanche sono “censiti” come proprietà nei catasti, ma entrambi sono in uso, com’è evidente, alla Curia. E, comunque, tutti e tre gli immobili sono sempre stati utilizzati dalla parrocchia di San Mauro.

A questo punto, l’amministrazione comunale sta cercando una soluzione con la Diocesi di Chioggia affinché venga risolta la questione della proprietà dei tre immobili anche perché, in questa situazione, anche se il Comune volesse intervenire intercettando finanziamenti pubblici, non potrebbe farlo per quel vincolo a favore della Curia.

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