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SCUOLA

Trionfo per il ‘Processo a Dioniso’

In scena i ragazzi dell’istituto Veronese Marconi

Trionfo per il ‘Processo a Dioniso’

CHIOGGIA - Processo a Dioniso una delle ultime rappresentazione teatrali dell’indirizzo classico dell’istituto Veronese Marconi. L’istituto anche quest’anno ha partecipato a ‘Un Palco sulla Scuola’ ma con la prima classe che, salvo miracoli, non verrà realizzata il prossimo anno, tra quattro l’indirizzo rischia di scomparire definitivamente dalla città. In attesa di capire le sorti del Classico gli studenti continuano ad incantare, sotto la guida, la passione e la professionalità di Patrizia Aricò. Il triennio si è cimentato quest’anno con ‘Processo a Dioniso’, tragedia rappresentata il 17 maggio all’auditorium S.Nicolò di Chioggia. A Tebe il culto di Dionisio è proibito: il nuovo re Penteo nega la natura divina del figlio di Semele, istigandone lira profonda: “Tebe, qui, ha il dovere di capire anche controvoglia che cos'è il restare fuori dai miei cerimoniali”. Invasate dal dio, le donne tebane abbandonano le loro case per rifugiarsi sul monte Citerone, dove compiono azioni miracolose: sono in grado di far sgorgare vino, latte e miele dalla roccia e di squartare bovini a mani nude, dimostrando forza sovrumana. In opposizione alla follia delle donne tebane, baccanti impazzite, emerge la sacrale festosità delle Baccanti d’Asoa, fedeli al dio e ai ritmi della natura. Comincia così l'ultimo dramma euripideo, rappresentato postumo, in cui la forza del divino si manifesta in un culto capace di cose straordinarie. Processo a Dioniso è una riscrittura del dramma euripideo. Numeroso il pubblico che ha assistito alla rappresentazione, tra questi l’assessore all’Istruzione Sandro Marangon e la Dirigente Scolastica Daniela Boscolo che ha elogiato il lavoro, augurando lunga vita per il Liceo Classico a Chioggia.

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