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Chioggia

Chioggia festeggia la Repubblica e i nuovi maggiorenni

Una domenica di celebrazioni per il Comune, tra la manifestazione in piazza e la consegna della Costituzione ai 18enni in Auditorium

CHIOGGIA - Anche Chioggia ha celebrato il 2 giugno con la cerimonia solenne al mattino in corso del Popolo. Autorità civili e militari si sono radunate alle 9.50 in piazzetta Vigo e, accompagnati dalla banda cittadina, hanno attraversato corso del Popolo fino a piazzetta XX Settembre per la cerimonia dell'alzabandiera. Alle 11 è stata celebrata la messa nella chiesa di San Giacomo mentre alle 12, in auditorium San Nicolò, il sindaco Mauro Armelao ha consegnato la costituzione a tutti i neo maggiorenni del territorio.

In occasione della Festa della Repubblica, il sindaco di Chioggia, Mauro Armelao, ha pronunciato due discorsi carichi di significato, richiamando i valori fondanti della nazione e il ruolo cruciale della Costituzione. La cerimonia, tenutasi davanti alle autorità civili, militari e religiose, ha visto la partecipazione di numerosi cittadini riuniti per celebrare la ricorrenza storica.

Armelao ha iniziato il suo discorso sottolineando l'importanza del 2 giugno 1946, giorno in cui il referendum sancì la nascita della Repubblica Italiana. Ha ricordato i sacrifici di coloro che hanno lottato per la libertà e la democrazia, dai martiri della resistenza ai cittadini che combattono quotidianamente contro ingiustizie e illegalità. "Il loro esempio deve essere un faro che illumina i nostri passi", ha dichiarato il sindaco, richiamando l'importanza della Costituzione come guida imprescindibile.

Nel contesto delle celebrazioni, Armelao ha evidenziato i principi fondamentali della Costituzione: democrazia, sovranità popolare, uguaglianza, diritto al lavoro, autonomia locale, tutela delle minoranze linguistiche, libertà religiosa, sviluppo culturale, tutela ambientale e patrimonio storico, collaborazioni internazionali e il ripudio della guerra come strumento di offesa. Questi, ha affermato, sono i pilastri della Repubblica Italiana.

Un momento significativo della giornata è stato la consegna della Costituzione ai neodiciottenni, un gesto simbolico per introdurli nella vita pubblica e civica della comunità. "Cari ragazzi, vi dono uno dei beni più preziosi che abbiamo: la nostra Costituzione", ha detto Armelao, esortandoli a conoscere e difendere i principi in essa contenuti. Il sindaco ha anche dedicato una riflessione accorata al problema del femminicidio e della violenza di genere, manifestando un forte impegno nel promuovere una cultura del rispetto e della parità. Ha lanciato un appello alle istituzioni per lavorare insieme nella sensibilizzazione e prevenzione di questi crimini, auspicando che la Festa della Repubblica diventi anche un momento di riflessione profonda su tali tematiche.

Concludendo, Armelao ha incoraggiato i giovani a portare avanti una nuova prospettiva nelle relazioni interpersonali, basata sul rispetto e sulla collaborazione reciproca, ricordando loro che la violenza non è mai sinonimo di amore. "Viva l'Italia, viva la Repubblica, viva il Tricolore!" sono state le parole con cui ha chiuso il suo discorso, rinnovando l'impegno verso un futuro basato sui valori costituzionali e il rispetto della persona. In questa giornata di festa e riflessione, Chioggia ha celebrato non solo la nascita della Repubblica, ma anche i valori e i principi che la rendono forte e unita.

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