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SANITA’
08.06.2024 - 23:26
Mauro Armelao invita a utilizzare larvicidi e protezioni contro la puntura di zanzara
CHIOGGIA – Primo caso di West Nile nel territorio dell’Ulss 3 Serenissima. La persona che ha contratto il virus dopo una puntura di zanzara sta bene anche se è ancora ricoverata in un ospedale del veneziano, ma il primo contagio ha ovviamente fatto alzare il livello di guardia in tutta la provincia.
A Chioggia, ad esempio, è già cominciata la distribuzione dei prodotti larvicidi contro le zanzare. “Anche se questo caso di West Nile segnalato non si è verificato nel nostro comune – spiega il sindaco Mauro Armelao - sollecito tutti i concittadini ad adottare alcune semplici norme per arginare il proliferare delle zanzare. A partire dal ritiro gratuito delle pastiglie larvicide distribuite dal nostro Servizio Ecologia. Inoltre ricordo che, come da informativa delle Regione Veneto, è sempre bene proteggersi da punture e morsi di zanzare e zecche, prendersi cura dei giardini delle aree private per ridurre la proliferazione delle zanzare, prestare particolare attenzione in caso di escursioni in montagna e viaggi all’estero”. Giovedì al mercato in corso del Popolo è stato allestito il primo gazebo per la distruzione delle pastiglie, gestito dalla ditta incaricata al servizio di disinfestazione “Scorpio Srl”.
I prossimi appuntamenti sono giovedì 13 e 20 giugno, l’11 e il 25 luglio, l’8 agosto e il 5 settembre dalle 8 alle 12, sempre davanti alla Loggia dei Bandi. Per il ritiro (fino ad esaurimento scorte) il cittadino dovrà presentarsi nei giorni stabiliti, portando con se un documento di riconoscimento e compilare il modulo di ritiro scaricabile dal sito www.chioggia.org. Per rendere più rapida la distribuzione delle compresse è opportuno presentarsi al gazebo con il modulo già precompilato. In caso di avversi eventi meteorologici verrà indicata una nuova data. Per ulteriori informazioni contattare il Servizio Ambiente scrivendo un’email a ecologia@chioggia.org. Il Comune di Chioggia effettua attività di disinfestazione nelle aree pubbliche, avvalendosi di una ditta specializzata. Il programma prevede il trattamento dei ristagni di acqua contro le larve nel periodo di riproduzione delle zanzare (primavera-estate) con prodotti larvicidi sicuri per l’uomo, gli animali, gli insetti utili e sono autorizzati dal Ministero della Salute.
Una puntura di una zanzara o un morso di una zecca possono essere più che una semplice scocciatura e rappresentare un vero e proprio problema di salute.
La maggior parte delle punture/morsi sono innocui ma alcune zanzare e zecche possono trasmettere malattie anche gravi, chiamate arbovirosi. I sintomi più comuni di queste malattie sono febbre e malessere generale. In alcuni casi, soprattutto nelle persone anziane e nei soggetti fragili, queste malattie possono causare problemi di salute anche gravi. Tra queste malattie quelle più diffuse nel Veneto sono la Febbre del Nilo Occidentale (West Nile) e l’Encefalite da morso di zecca (TBE). Il morso di zecche portatrici del virus della TBE rappresenta un rischio anche per le persone giovani e sane, con possibili complicanze gravi e/o invalidanti in un soggetto su cinque. Negli ultimi anni i cambiamenti climatici e la globalizzazione hanno peggiorato la diffusione di queste malattie. I cambiamenti climatici inoltre potrebbero contribuire a portare nel territorio locale anche altre malattie generalmente poco diffuse nel Veneto, come ad esempio: dengue, chikungunya, zika.
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