Un chioggiotto tra le fila del Porto Viro

Nicola Boscolo Bisto. Eccolo servito a caldo (visto che finalmente l’estate sembra stia dispiegando le ali) il primo colpo messo a segno dal ds Luciano Vianello, per il Porto Viro versione 2024/2025.

Un difensore centrale, di 24 anni; segno che le voci ufficializzate della partenza di Matteo Ballarin (vestirà il biancazzurro del Cavarzere ndr) fossero più che fondate. E che, al pari dell’ormai ex- giocatore gialloblù, abita a Chioggia come si evince chiaramente dal cognome; particolare (logistico) che ha avuto il suo peso nel puntare su di lui, come ammette lo stesso ds gialloblù.

Per Nicola Boscolo Bisto poi sarà un po’ un ritornare al “Tonino Scabin” (però stavolta in pianta stabile), visto che nella stagione appena lasciata alle spalle ci è venuto a giocare ma con la maglia del Mozzecane nella “famosa” partita del ricorso presentato dagli ospiti, poi rigettato dalla giustizia sportiva.

Anche se il suo campionato era iniziato con i colori della Virtus Cornedo; incontrando proprio il Porto Viro alla prima giornata (sconfitta per 1-2) e poi, appunto, capita l’antifona in seno al club vicentino, cogliendo al volo l’opportunità di continuare con il club veronese e terminando la stagione con un onorevole ottavo posto. Per lui comunque anche le tappe di Vigasio e Giorgione e dell’Union Clodiense, in Serie D. Si inserirà in un reparto arretrato che vedrà la conferma di Luca Passarella, Michael Fiore e Davide Boscolo Berto, mentre sempre restando in tema di chi vestirà ancora la maglia gialloblù ci saranno Ignacio Schults, ovviamente capitan Manuel Andreello, Francesco Berardi e Francesco Marangon.

Da valutare la posizione di Samuel Marchesan, così come quella di Santiago Mateucci; la punta argentina si è riservata un po’ di tempo, perché ambirebbe a confrontarsi con una Serie D. Ma Luciano Vianello ha già fatto capire che non gli mancano le alternative e, se venisse individuato il profilo giusto, si procederebbe senza troppi indugi.