Addio Giovanna e Ignazio, che la Romea ha spento

CODEVIGO - Le comunità di San Donà di Piave e Cessalto sono scosse. La Romea ha spento in un solo colpo due vite, una coppia indissolubile. Se ne sono andati nello schianto contro un camper mentre viaggiavano su una Citroen C4 Giovanna Gabriella Buso, 76 anni, e suo marito Ignazio Bertani, 81 anni.

Hanno perso la vita in uno scontro frontale tra la loro Citroen C4 e un camper guidato da un turista tedesco sulla strada regionale Romea, nel comune di Codevigo. La coppia, nota per il loro impegno nel volontariato, lascia un vuoto incolmabile nelle vite di chi li conosceva.

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L'incidente è avvenuto intorno alle 15.30, quando la Citroen C4 guidata da Giovanna ha invaso la corsia opposta, scontrandosi frontalmente con un camper. Le cause dell'invasione di corsia non sono ancora chiare: potrebbe trattarsi di un sorpasso azzardato o di un malore improvviso. L'impatto è stato devastante: Ignazio, seduto sul sedile passeggero, è morto sul colpo, mentre Giovanna è deceduta durante il trasporto in ospedale con l'elisoccorso. La badante della coppia, che si trovava in auto con loro, è rimasta ferita, così come il guidatore del camper, trasportato in ospedale a Padova in gravi condizioni.

Giovanna e Ignazio non erano solo una coppia affiatata, ma anche due persone profondamente impegnate nel volontariato. Giovanna, originaria di Cessalto (Treviso) aveva lavorato per anni come estetista a Oderzo e Pordenone, gestendo poi il centro estetico "Vitality" a San Donà di Piave. Ignazio, geometra di professione, aveva insegnato matematica, fisica e disegno tecnico all'istituto professionale Don Bosco. Negli ultimi tempi, Ignazio aveva iniziato a soffrire di Alzheimer, ma Giovanna era sempre stata al suo fianco, diventando presidente dell'associazione di volontariato "CondiVivendo", attiva nel Basso Piave con progetti di prevenzione e sostegno alla rete familiare.

Lo scorso weekend, la coppia si era recata a Rimini per partecipare al progetto "Sente-mente vacanza", un'iniziativa che Giovanna voleva riproporre nel Sandonatese per le famiglie con persone affette da Alzheimer o altre forme di disabilità. Questo progetto rappresentava per Giovanna un'opportunità di offrire supporto e sollievo a chi, come lei, viveva quotidianamente accanto a una persona cara affetta da una malattia degenerativa. Purtroppo, il viaggio di ritorno è stato fatale per entrambi.