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VIABILITA’

Romea, l'estate non poteva cominciare peggio

Nei giorni feriali i due cantieri di Anas sul ponte Translagunare creano imbuti e disagi e nei week end, il disastro

Romea, l'estate non poteva cominciare peggio

L'incidente mortale di domenica 9 giugno sulla Romea

Nei giorni feriali i due cantieri di Anas sul ponte Translagunare creano imbuti e disagi

CHIOGGIA – Una Romea da incubo: una delle peggiori partenze degli ultimi anni nel periodo estivo. Tra lavori in corso e incidenti, l’ultimo dei quali mortale, che si è portato via una coppia di anziani, Giovanna Buso e Ignazio Bertani, la Statale 309, principale e unica arteria (a parte la provinciale Arzerone) per raggiungere il territorio di Chioggia e Sottomarina, sta diventando un vero e proprio incubo per i tanti pendolari chioggiotti, ma anche per i turisti che la percorrono per raggiungere il litorale.

Da diverse settimane i due cantieri di Anas su due ponti che compongono la struttura del lungo ponte Translagunare mettono in grossa difficoltà chi lavora fuori Chioggia.

Lunghissime le code che, nei giorni di punta, raggiungono anche gli 8, 10 chilometri. A causarle sono il restringimento delle carreggiate all’altezza dei cantieri, dove due tir fanno fatica a passare senza quasi fermarsi e danno vita così a lunghissimi rallentamenti.

Ma se dal lunedì al venerdì il problema è il traffico promiscuo e la presenza del cantiere, il sabato e domenica la statale diventa un incubo e gli incidenti sono dietro l’angolo. I camion non ci sono, ma l’afflusso di auto e moto sulla Romea è notevole con tantissimi turisti pendolari che raggiungono Sottomarina. Conti alla mano sembra di leggere un vero e proprio bollettino di guerra.

In meno di un mese e nonostante il tempo instabile che ha pregiudicato l’arrivo di tanti turisti in moltissimi giorni di maggio, si sono già registrati due incidenti mortali.

Il primo il 19 maggio che è costato alla vita ad una coppia di motociclisti di Spinea. Marito e moglie sono morti sul colpo dopo uno scontro frontale contro un minivan. E un altro terribile frontale, tra un’auto e un camper, si è registrato questa domenica con altri due coniugi morti: questa volta di San Donà di Piave.

Ma incidenti di minor entità si sono registrati quasi ad ogni weekend e hanno reso la statale ancora più intasata del normale, con le immancabili lunghe code. La politica continua ad interrogarsi sulla situazione viaria del territorio clodiense e, recentemente, il tracciato della nuova Romea è stato inserito nel contratto di programma tra Ministero Infrastrutture dei Trasporti e Anas e ora l’ente cercherà, parlando anche con i sindaci del territorio e le regioni Veneto e Emilia Romagna, di progettare il nuovo tracciato che dovrà essere presentato entro il secondo semestre del 2025. Un progetto in cui la giunta Armelao e il centrodestra credono molto, ma che è stato definito “fumo negli occhi per fini elettorali" da parte di gran parte dell’opposizione chioggiotta.

Nel frattempo si attende anche l'inizio dei lavori di messa in sicurezza dell'attuale tracciato con la rotonda all'incrocio di Valli di Chioggia che dovrebbe essere una delle prime opere ad essere realizzata. Sullo sfondo lo spettro di altri cantieri sui ponti della statale che potrebbero rendere l'attuale situazione ancora più insostenibile: il ponte sul canale Fossetta dovrà essere presto sistemato con almeno 3 mesi di disagio, mentre quello sul Brenta andrà rifatto completamente entro i prossimi 3 anni.

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