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AMBIENTE

L’oasi “invade” la ciclabile

Lucio Tiozzo Fasolo interviene sul verde non curato

L’oasi “invade” la ciclabile

Lucio Tiozzo Fasolo

SOTTOMARINA - Oasi di San Felice: ramaglie fuoriescono dalla recinzione e causano problemi sulla vicina pista ciclabile che conduce fino alla diga Nord. Il problema è stato sollevato dal consigliere del Pd Lucio Tiozzo Fasolo con una interrogazione discussa durante l'ultimo consiglio comunale: "Una pessima immagine in una delle zone più belle della nostra città - ha spiegato il consigliere Dem - inoltre podisti e ciclisti rischiano grosso. Ci sono rami sporgenti che potrebbero finire negli occhi di qualcuno, le carrozzine sono poi costrette a percorrere la pista ciclabile a causa della vegetazione che occupa l'area pedonale, con conseguente rischio di incolumità di queste persone. E tante altre segnalazioni mi sono giunte in altre zone della città dove il verde è fuori controllo. Capisco che siamo una città complicata e che c'è stata tanta pioggia, ma ci sono delle priorità che vanno rispettate. Il sindaco anzichè farsi i selfie sui social con il personale che taglia l'erba, segnali loro quali sono le zone in cui intervenire e si assicuri che il lavoro viene fatto correttamente". Piccata la risposta del sindaco Armelao: "Il consigliere Tiozzo dovrebbe sapere che l'area verde di San Felice non è in carico al Comune. Come l'anno scorso ho informato il Provveditorato delle Opere Pubbliche per chiedere un intervento e ci è stato comunicato che a luglio verrà fatta una pulizia profonda dell'area verde di tutta l'oasi di San Felice. Nel frattempo, in tempi brevi, faranno un intervento proprio per eliminare il verde che sporge al di fuori dell'area. Ho anche chiesto di fare un incontro perché sarebbe bello di avere finalmente quest'area data in carico alla città di Chioggia per gestirla e creare un nuovo polmone verde più curato e in ordine".

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