Maltempo, ancora allerta gialla su alcuni fiumi veneti

VENEZIA - Il Veneto si trova nuovamente sotto la lente di ingrandimento delle autorità competenti a causa di una modesta perturbazione che sta attraversando l'Italia settentrionale. Il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile regionale ha emesso un avviso di criticità idraulica gialla, valido fino al primo pomeriggio di lunedì, per i livelli sostenuti del corso d'acqua dell'Adige. 

Il meteo prevede per il pomeriggio e la sera di sabato il transito di un modesto impulso perturbato sull'Italia settentrionale. Questo fenomeno determinerà un'instabilità soprattutto nelle zone montane centro-occidentali e in parte su quelle pedemontane, con probabili rovesci e temporali. Tuttavia, il rischio di fenomeni intensi rimane molto basso. Per domenica 16 e lunedì 17 giugno, nel pomeriggio e sera, è attesa una variabilità sui monti, in particolare sul Bellunese, con la possibilità di qualche locale rovescio o temporale, ma con fenomeni meno probabili e diffusi e di minore entità.


Alla luce delle previsioni meteo, il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile regionale ha emesso un avviso di criticità idraulica gialla (stato di attenzione) dalle ore 14 di sabato 15 alle ore 14 di lunedì 17 giugno. Questo avviso riguarda i bacini dell'Alto Garda-Monti Lessini, il bacino del Po, Fissero-Tartaro-Canalbianco e Basso Adige, e il bacino del Basso Brenta-Bacchiglione. La criticità idraulica gialla è legata al permanere di livelli sostenuti lungo l'asta del fiume Adige e alle puntuali criticità che ancora interessano il corpo arginale lungo il tratto a valle di Boara Pisani.