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Mare a Sottomarina, un'eccellenza

I risultati dei campionamenti di Arpav confermano l’ottimo stato di salute delle nostre spiagge

Mare a Sottomarina, un'eccellenza

Un mare eccellente. Questo il responso dei primi giri di analisi sulla qualità delle acque di balneazione effettuati da Arpav sul litorale polesano, che promuove a pieni voti il mare di Rosolina, Porto Tolle e Porto Viro. In ottima compagnia, visto che nel rapporto nazionale del Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente sulla balneazione 2024, pubblicato giovedì, il Veneto si colloca fra le regioni che hanno superato una percentuale di eccellenza di chilometri di costa, tra mare e laghi, del 98%. Per la stagione 2024, in Veneto, su 174 acque di balneazione, 173 sono idonee alla balneazione e una temporaneamente vietata, ma non in mare: l’acqua risultata di classe “scarsa” è infatti quella del lago di Centro Cadore.

Sono due i parametri microbiologici in base ai quali viene valutata la balneabilità: le concentrazioni di Escherichia coli ed enterococchi intestinali, indicatori di contaminazione fecale. Ma c’è anche la rilevazione di parametri relativi alle condizioni meteorologiche e allo stato dell’acqua, oltre alle ispezioni visive.

Nel 2023 le acque dell’Adriatico veneto sono risultate per il 96.8% di qualità “eccellente” e per il 3.2% “buona”, in particolare nei comuni di Cavallino Treporti, con due punti di prelievo, sui 12 totali, uno dei quali nel 2022 addirittura “sufficiente”, e di Chioggia, con il punto di prelievo di Isola Verde a 500 metri a nord dalla diga sinistra della foce dell’Adige, pur migliorato rispetto al “sufficiente” del 2022. Eccellenti, invece, erano risultati gli altri 10 punti sul litorale chioggiotto e tutti gli altri punti, compreso l’intero blocco della provincia di Rovigo.

La stagione balneare in Veneto va dal 15 maggio al 15 settembre e puntualmente Arpav svolge campionamenti a cadenza almeno mensile su 149 chilometri di costa, fra marina e lacustre, con 174 punti di prelievo: 95 sull’Adriatico, uno nello specchio nautico di Albarella e 78 nei laghi, il Garda, ma anche quelli alpini. I punti di prelievo in Polesine sono 20. A Rosolina sono nove: a 300 metri a sud del depuratore comunale, 600 metri a nord della torre piezometrica, alla torre piezometrica, all’altezza di piazza San Giorgio, a 750 metri a sud del Campeggio Vittoria, a Punta Caleri, a nord di Albarellla, nel centro di Albarella, e sulla sponda sinistra della foce del Po di Levante, sempre sull’Isola di Albarella. Ad Albarella è monitorato anche lo specchio nautico. Due, poi, i punti di analisi a Porto Viro, ai due estremi, nord e sud, di Scanno Cavallari. A Porto Tolle, invece, sono otto: Boccasette nord, Boccasette centro, Boccasette sud, Barricata nord, Barricata centro, Barricata sud, Spiaggia delle conchiglie nord e Spiaggia delle conchiglie sud. Globalmente per il 2024 sono previsti 1044 campioni ordinari programmati, per un totale di 2088 analisi, oltre ad eventuali campioni aggiuntivi in caso di campioni anomali, per verificare la persistenza o meno del fenomeno inquinante ed identificarne le cause.

Per confermare l’idoneità di inizio stagione balneare Arpav ha effettuato, tra il 6 e l’8 maggio, un campionamento “pre-stagione”: “Solo il punto 9 nel comune di Caorle – si spiega - ha mostrato un superamento nel campione per il parametro Enterococchi intestinali ma già con il campione rifatto il giorno 8 maggio il valore era rientrato: pertanto l’esito dei campionamenti pre-stagionali ha confermato l’idoneità per tutti i 173 punti controllati”.

La prima campagna di monitoraggio ordinaria, invece, è stata realizzata tra il 20 e il 29 maggio. “A causa abbondanti piogge del periodo - spiega Arpav - ci sono stati alcuni casi di non conformità: nel punto 519 del comune di Caorle, nei punti 22 e 23 del comune di Jesolo, nel punto 560 del comune di Porto Tolle e nello specchio nautico di Albarella, nel punto 527 del comune di Rosolina. In tutti i casi si è trattato di un inquinamento di breve durata in quanto il campione aggiuntivo prelevato in tutti i punti entro le 72 ore era di esito conforme e ha permesso il ripristino dell’idoneità dell’acqua di balneazione di pertinenza del punto”.

La seconda campagna di monitoraggio è stata realizzata tra il 17 e il 19 giugno. “Nella campagna di giugno – spiega Arpav - si è registrato un solo caso di non conformità, nel lago di Garda, nel punto 397 del comune di Bardolino. Dato che il campione aggiuntivo prelevato entro le 72 ore era di esito conforme, si è trattato di un inquinamento di breve durata e c’è stato il ripristino dell’idoneità dell’acqua di balneazione di pertinenza del punto”. La prossima campagna di monitoraggio è prevista a luglio, tra il 15 e il 17. Intanto chi si tuffa nel mare polesano può stare tranquillo. Intanto, un dato sulla temperatura: a Rosolina mare l’acqua è passata dai 7,4°C del 7 maggio ai 19.3° del 17 maggio, fino ai 24 del 18 giugno, mentre sulla Spiaggia delle conchiglie da 16.1° a 21° e infine a 24.9°.

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