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Cronaca
06.08.2024 - 15:50
CHIOGGIA - A distanza di una settimana dal tragico incidente stradale che ha causato la morte di Vasile Balenschi e Tudor Munteanu, due giovani moldavi, le autorità locali sono ancora in attesa di notizie sui loro familiari. I passaporti trovati all'interno dell'auto sono stati confermati come autentici, ma fino ad oggi nessuno si è presentato per reclamare i corpi o per fornire informazioni sulle loro vite.
L’incidente, avvenuto a Chioggia, ha destato particolare preoccupazione anche per il fatto che, nonostante la conferma delle identità tramite i documenti, rimangono sconosciuti i dettagli sulla loro permanenza in Italia. Le indagini iniziali, effettuate dalla polizia locale e supportate dall’ambasciata moldava in Italia, non hanno rivelato ulteriori informazioni sui due giovani, compreso il motivo della loro presenza in Italia e le eventuali attività lavorative che svolgevano.
La verifica dei passaporti ha confermato che i documenti erano autentici, ma non è emerso altro sui due ragazzi. Non è chiaro perché Vasile e Tudor si trovassero a Chioggia o quali fossero i loro legami con la zona. Era stato trovato un biglietto con un numero di telefono all'interno dell'auto, al quale una donna moldava aveva risposto, affermando di averli incontrati alla sagra di Sant’Anna. Questo potrebbe indicare che i due giovani erano appena arrivati in Italia e non avevano ancora avuto il tempo di stabilirsi completamente.
Il 33enne sopravvissuto all’incidente, ricoverato all’ospedale dell’Angelo a Mestre con gravi ferite e fratture, potrebbe avere informazioni preziose sui due giovani. Tuttavia, le sue condizioni iniziali di prognosi riservata e l'effetto dell'alcool al momento del soccorso potrebbero limitare la chiarezza delle sue dichiarazioni. La Bmw X5, coinvolta nello schianto, viaggiava ad alta velocità su una strada stretta e poco segnalata, via Busiola sud a Cà Lino, e l’incidente potrebbe essere stato causato proprio da queste condizioni.
Possibili Collegamenti La presenza di un biglietto con un numero di telefono potrebbe suggerire che Vasile e Tudor erano in contatto con qualcuno in Italia, forse per motivi lavorativi. Molti cittadini dell'Est Europa, tra cui moldavi, arrivano in Italia per lavorare nei cantieri o in altre occupazioni, e gli appartamenti turistici di Isola Verde, lungo la strada percorsa, sono spesso affittati a questi lavoratori. Tuttavia, se i giovani erano appena arrivati, potrebbe essere difficile ottenere ulteriori informazioni sia dal sopravvissuto che da altri possibili contatti.
In assenza di nuovi sviluppi, le salme di Vasile e Tudor saranno rimpatriate a cura dell’ambasciata moldava, e le autorità continuano a cercare risposte per dare un volto e una storia ai due giovani vittime di questa tragica vicenda.
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