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Marco, il gay più bello del Triveneto

E' di Pegolotte di Cona e si chiama Marco Pozzato

Marco, il gay più bello del Triveneto

Marco Pozzato in passerella

CONA - Pegolotte di Cona tributa apprezzamento e riconoscenza al giovane Marco Pozzato che, venerdì 9 luglio al “Pride Village Virgo”, è stato premiato come “Gay più bello del Triveneto”, una sezione del Concorso nazionale de “Il gay più bello d’Italia”.

Un riconoscimento a livello regionale che lo porterà il 23 agosto nello storico locale “Mamamia” di Torre del Lago (cittadina conosciuta sia come terra di Giacomo Puccini, sia come simbolo dell’amore libero) per la grande finale insieme ad altri 19 concorrenti provenienti da tutta Italia. Marco è conosciuto in tutto il Comune di Cona come un ragazzo generoso, disponibile, gentile e con una grande sensibilità, sempre pronto ad aiutare gli altri ed attivo nella vita sociale quando il lavoro glielo permette. Venerdì sera Marco ha sfilato nella festa di tutti del Pride Village Virgo, indossando un primo outfit libero e, successivamente, altre 4 uscite con gli abiti di due negozi di abbigliamento di Padova. Il contest è stato diretto da “La Ciana” e Roberto Zanusso, presentato da Leonardo Feltrin, con madrina ufficiale “Lawanda Gastrica”.

“Sono molto felice e sicuro di non mancare di rispetto a nessuno - sono le prime parole di Marco - Vado avanti a testa alta, non è un problema per me e, soprattutto, non lo è per la mia amata famiglia e quindi non vedo perché debba esserlo per gli altri”. Venerdì sera a Padova c’era la mamma Rina in prima fila ad applaudire e commuoversi per il figlio, c’erano gli zii i cugini e tanti amici.

“In paese mi conoscono tutti, sanno chi sono ed ho sempre trovato massimo rispetto. Ho ricevuto tanti messaggi sia privati, sia attraverso i social, e molte persone venute a congratularsi nella mia abitazione”, afferma commosso Marco. Un bel traguardo che vuole confermare, ancora una volta, quella libertà di essere se stessi, in un Paese che troppo spesso incontra pregiudizi distruttivi piuttosto che costruttivi. “C’è bisogno di comunicare bene l’importanza dell’amore e delle scelte personali, quanto in un piccolo paese, quanto a livello nazionale. Con il mio rispetto verso gli altri cerco di farlo” conclude Pozzato. Non ci resta che aspettare il 23 agosto al “Mamamia” che festeggia proprio quest’anno i 25 anni di attività, per sapere se il più bello del Triveneto sarà decretato anche più bello d’Italia.

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