Area Reduci, il progetto non è definitivo

SOTTOMARINA - Zona dei Reduci: polemiche tra maggioranza e opposizione sul suo futuro. L’area, appena dietro il lungomare di Sottomarina, è stata acquisita dal Comune nel settembre 2017 dall’Agenzia del Demanio ed è stata oggetto di un’accesa commissione consiliare di qualche giorno fa.

Ad aprire la polemica il consigliere dem Lucio Tiozzo Fasolo: “La commissione è stata fatta su richiesta dell’opposizione per capire le intenzioni della maggioranza su un’area strategica di Sottomarina, importante per lo sviluppo turistico, per la viabilità, ma anche per tutti i cittadini che vi abitano. Se non avessimo chiesto questo incontro ufficiale, l’amministrazione avrebbe continuato a lavorare in silenzio, nelle secrete stanze, senza avvisare di nulla i cittadini. E abbiamo capito che, al momento, regna grandissima confusione, con un progetto fatto da un tecnico (Zamengo, ndr) che ha preso delle decisioni su cui, l’amministrazione comunale, dice di non essere d’accordo. Quest’area ha bisogno di progetti chiari condivisi con cittadini e categorie turistiche ed economiche della città. Incalzeremo sulla questione sicuramente l’assessore all’urbanistica Maria Rosa Boscolo Chio che doveva essere l’assessore alla trasparenza. Finora, però, ne abbiamo vista ben poca”.

Di diverso avviso il consigliere regionale e comunale della Lega Marco Dolfin: “La commissione è comunque stata positiva. L’opposizione come sempre fa disinformazione. Sappiamo bene che importanza ha quell’area che, solo da poco tempo è nelle nostre disponibilità. Con evidenza pubblica si porteranno avanti tutti i progetti che potranno essere utili allo sviluppo dell’area Reduci. Non siamo di fronte ad un progetto esecutivo, quindi è normale che possa essere anche cambiato. Un progetto che è stato pagato, com’è ovvio che sia, che non è stato fatto partire da questa amministrazione comunale, ma dall’amministrazione Ferro e dall’allora assessore all’urbanistica Alessandra Penzo. Il progetto ce lo siamo trovati e adesso sarà oggetto di approfondimenti e variazioni”.

Dolfin si scaglia contro gli allarmismi, secondo l’esponente leghista creati ad hoc dall’opposizione: “Nessuno - conclude - ha mai detto che vogliamo fare di via Cristoforo Colombo un’autostrada a quattro corsie, quindi non capisco il perché di tutti questi campanelli d’allarme con la minoranza che ha anche fatto arrivare i cittadini in sede di commissione, come se si stesse per prendere una decisione gravissima nell’intera zona. La città, in questo momento, a livello viario paga colpe che sono vecchie di decenni e non certo riconducibili a questa amministrazione. Cercheremo di attuare il miglior sviluppo per la zona Reduci che, a mio avviso, è un’area ferma agli anni ’80 e 90. Credo quindi sia doveroso e indispensabile ragionare su un progetto generale di riqualificazione”.